ADESSO ALLA «LUCART» È SCIOPERO AD OLTRANZA

le decisioni dell’azienda mal digerite da sindacati e lavoratori

AVIGLIANO - Linee produttive ferme e lavoratori in sciopero. Dense nubi sulla Lucart di Avigliano e sugli 89 operai della storica cartiera aviglianese. Convocati mercoledì 3 dicembre dalla Direzione aziendale per una verifica del contratto di solidarietà in corso da settembre 2014, rinnovato solo 2 mesi fa, rsu e sindacati si sono trovati «con grande sconcerto, di fronte all’annuncio, da parte dell’azien - da, di voler interrompere il cds in corso e dare luogo allo smantellamento di parte del ciclo produttivo, con il blocco di due linee dedicate alla produzione di prodotti «tissue» (fazzoletti e tovaglioli) entro il 31 dicembre prossimo». Decisione che, se attuata, metterebbe a repentaglio circa 20 posti di lavoro, con possibile mobilità, anche all’estero, o licenziamenti. E ciò, secondo i sindacati, non è dovuto ad alcuna crisi produttiva. «Gli indicatori di gruppo – so - stengono Russelli della Cgil, Caruso della Cisl e Letterelli della Uil - sembrano dimostrare come la tendenza sia positiva quasi ad ogni livello, tant’è che nel corso dell’ultimo anno ben 50 assunzioni sono state effettuate in altri stabilimenti. Avigliano non può, quindi, essere la cenerentola del gruppo». Dichiarato pertanto lo sciopero ad oltranza, con presidio davanti ai cancelli dei lavoratori, sino a nuove determinazioni. «Se davvero l’azienda intende costruire un polo dell’airlaid (la carta a secco dei panno-carta) in Basilicata, è necessario riorganizzare il ciclo produttivo all’interno del gruppo, in modo da ricollocare su Avigliano linee relative alla produzione di prodotti airlaid, che hanno sul mercato performance più che buone, come ribadisce la stessa azienda, e poter riassorbire gli esuberi». Il consigliere regionale Giannino Romaniello, esprimendo pieno sostegno ai lavoratori, comunica che la regione si sta già attivando per aprire un tavolo di confronto, il consigliere Gianni Rosa ha presentato un’interrogazione urgente, mentre l’amministrazione comunale incontrerà oggi lavoratori e sindacati e lunedì sera convocherà un consiglio comunale aperto.
05/12/2015 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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