verrano ridefinite le percentuali sul contratto di solidarietà
AVIGLIANO - Da oggi i dipendenti della Lucart tornano al lavoro. Dallo scorso venerdì il ciclo produttivo era stato bloccato ed il paventato dimensionamento delle linee, con la possibile messa in mobilità di 18 lavoratori su 89, aveva fatto incrociare le braccia agli operai che, dichiarato lo sciopero, hanno presidiato giorno e notte i cancelli dell’impor - tante e storica fabbrica che, alle porte di Avigliano, produce carta. Ieri il presidio si era spostato davanti alle Regione Basilicata, dove si è svolto un incontro tra le rappresentanze aziendali, le autorità politiche regionali e locali, i sindacati e la rsu, durante il quale le attese risposte non sono tardate ad arrivare. Soddisfatti lavoratori, sindacati e rappresentanti politici. «Dall’incontro di ieri – hanno affermato Cgil, Cisl e Uil - è emerso che mentre nel frattempo verranno ridefinite le percentuali relative al contratto di solidarietà in corso, nulla verrà modificato rispetto all’attuale operatività delle linee, almeno fino al prossimo incontro previsto per il 22 dicembre. Nel frattempo, l’azienda si è impegnata a ripensare all’organizzazione del ciclo produttivo». «Abbiamo quindi deciso di sospendere, almeno fino alla prossima riunione, lo sciopero ad oltranza, lasciando però fermo lo stato d’agitazione con blocco di tutte le forme accessorie e supplementari di lavoro». «Ora, non resta che auspicare –hanno concluso i sindacalisti - che il percorso avviato porti nel più breve tempo possibile ad una situazione di normalità ed alla definizione di una buona prospettiva per il futuro dei lavoratori di Avigliano». Parole di soddisfazione anche dal sindaco della cittadina, Vito Summa. «Ieri abbiamo registrato importanti segnali di apertura da parte dell’azienda anche rispetto alla necessità di rafforzare la capacità produttiva con interventi di innovazione tecnologica ed integrando anche attività di trasformazione del prodotto. Inoltre, abbiamo chiesto di chiudere prima della pausa natalizia gli approfondimenti tecnici in modo da fornire garanzie adeguate ai lavoratori ed alle loro famiglie anche rispetto a percorsi di solidarietà da ampliare tra i lavoratori. Attendiamo l’incontro del 22 per avere conferme». «La trattativa con la Lucart – ha detto Angelo Summa, segretario regionale della Cgil - è ancora sicuramente in progress ma ieri è stato fatto un importante passo in avanti sia per la prospettiva occupazione che per il rilancio dell’attività aziendale. La Lucart si è riservata di presentare un nuovo piano industriale e noi ci auspichiamo che venga accolta la nostra proposta di investimenti affinché Avigliano diventi il polo dell’ailaid», l’importante carta a secco che permette di ottenere un prodotto simile al tessuto e che sul mercato continua ad avere performance più che buone.
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10/12/2015 - autore: Sandra Guglielmi |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |