replica di Mariolina Notargiacomo su articolo del 16/12/2015 BOCHICCHIO SPARA A ZERO SU TUTTI: IMPRENDITORI, SINDACI, AVVERSARI
Solo alcune brevi considerazioni. Non è nostra intenzione sottrarre tempo e fatica ai lettori, che vorranno dare un’occhiata alla lunga replica dell’amministratore unico del consorzio industriale di Potenza, Antonio Bochicchio, intervenuto all’indomani della pubblicazione del nostro speciale di approfondimento ”Ditraverso”. L’inchiesta vede direttamente coinvolto il dirigente aviglianese, finito nel mirino degli imprenditori di alcune aree industriali del Potentino. Nel trattare la questione non è mancato il contatto, come giusto che fosse, con lo stesso Bochicchio. Un incontro che si è rivelato piuttosto deludente e da cui è emersa, ahi lui, l’assoluta incompetenza dell’amministratore. Non che ne sapessimo di più, al contrario eravo lì per imparare. Usciti dalla stanza di Bochicchio ci siamo chiesti come mai, alla guida di un ente già commissariato e da tempo alle prese con una situazione debitoria grave e tale da non permettere l’erogazione dei servizi attesi dalle aree industriali, vi fosse una tale persona. La risposta è presto trovata e risiede nelle logiche partitiche di spartizione degli incarichi. Di qui giustificato anche il numero esorbitante di enti subregionali, utile non tanto alla governace di un territorio quanto alla necessità per chi ne gode della regia, di formare gli abbinamenti nel valzer delle poltrone. Si sa, quando si attinge nelle liste dei partiti alleati il rischio di incorrere in scelte sbagliate può essere alto. E questa non è un’altra storia, ma ci sta tutta. Come molti sanno ”Ditraverso” è anche il titolo di una trasmissione televisiva in onda su La Nuova Tv, di cui se ne riportano i contenuti nelle pagine della Nuova del Sud. Da Bochicchio ci siamo recati con un operatore nell’intenzione di realizzare un’intervista video. Tutto documentato dunque. Visto e rivisto, il girato realizzato nella sede dell’ente ci ha letteralmente messi in crisi. E solo a seguito di profonde riflessioni abbiamo deciso di utilizzarlo. In realtà a darci una mano sono stati gli imprenditori, che con le loro dichiarazioni, alla fine, ci hanno convinti a raccontare questa desolante storia. In risposta alle accuse mosse alla sottoscritta, sento di rispondere evidenziando come, a differenza del buon amministratore Bochicchio, ritrovatosi dirigente con un battito di ciglia, è da circa quindici anni che svolgo questo lavoro. Una professione scelta e conquistata a suon di sacrifici, rinunce ed anche mortificazioni. Le stesse accettate di buon grado tutt’oggi, specie quando si intuisce il rischio che il proprio lavoro possa risultare non conforme ai doveri di obiettività, correttezza, imparzialità, trasparenza e serietà etico deontologica cui siamo tenuti. Le agevolazioni del parente potente non fanno per me, pertanto può ravvedersene Bochicchio, che nell’intenzione di bocciare il nostro operato non ha perso tempo a far emergere pratiche nepotistiche. Non poteva non essere altrimenti per chi allevato in un contesto domestico in cui a prevalere è stata, ed è, questa mentalità. Un percorso, quello di Antonio, seppure rimasto ancora timido, di azzardata ascesa politica intrapreso all’ombra del fratello Vito, quest’ultimo già consigliere provinciale, capogruppo dei socialisti in consiglio e membro della commissione Lucani nel mondo. Ben vengano le azioni strategiche messe in campo dall’amministratore e di cui si fa menzione nella sua replica, altrimenti ci saremmo chiesti in che modo avesse mai impiegato questo primo anno alla guida del consorzio. Operazioni che vorremmo approfondire e che è giusto vengano illustrate anche ai nostri telespettatori attraverso la viva voce di Bocchicchio, al quale mettiamo nuovamente a disposizione, come abbiamo fatto con le colonne del giornale, le nostre telecamere. Augurandoci di poterci confrontare direttamente con il dirigente, lontano però, da suggeritori e sostenitori.
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18/12/2015 - autore: Mariolina Notargiacomo |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |
MARIA LOURD da POTENZA | 19/12/2015 - 10:59 |
LE PERSONE INTELLIGENTI SONO CON TE CARA GIORNALISTA. HAI TUTTA LA NOSTRA STIMA. CI CHIEDIAMO COME PUO' UN POPOLO, COME QUELLO AVIGLIANESE CHE HA DATO NATALI A PERSONAGGI ILLUSTRI COME GIANTURCO, CLAPS ,VERRASTRO .... SOLO PER MENZIONARNE ALCUNI, POSSA AFFIDARE L'AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE AD INCAPACI DI QUESTO LIVELLO. |
Mariangela da Avigliano | 19/12/2015 - 22:05 |
non so se è peggio l'ignorante incompetente Bochicchio o l'avvocato a tempo tempo perso Vincenzo Genovese che non si rende conto di difendere l' indifendibile. Sei in attesa di un posto al sole..... spiegherebbe il tuo Accanimento |
trabbazz da r' La Terra | 20/12/2015 - 00:06 |
Cara Maria , qui ad Avigliano siamo in tanti a porci lo stesso quesito ... come siamo arrivati ad avere un amministratore e uomo politico di questo livello ? La risposta potrebbe essere che forse è quello che ci meritiamo! Ma la colpa non è solo nostra è purtroppo un male diffuso in tutta la regione visto che su quella poltrona siede grazie anche a chi ha deciso che poteva accomodarsi , personaggi politici eletti non ad Avigliano .
Qualcuno afferma che è un attacco alla persona e non al politico , personalmente ritengo che una persona di siffatta caratura politica offenda e mortifica le tante persone che con vere competenze e merito dovrebbero ricoprire certi ruoli. ..ma fintanto che a determinare certe cosa sono il numero di voti (ottenuto chissa come? ) le cose non potranno mai cambiare. Qualcuno ci suggerisce di leggere il miracoloso e stupefacente ultimo bilancio chiuso per la prima volta in attivo... ma ci si prende veramente per cretini? Quattro numeri su cui si nota immediatamente che l'attivo è dovuto ad una vendita di immobili e soprattutto ai 2milioni elargiti dalla Regione , dunque con i nostri soldi .
Questo purtroppo è il modo di operare della nostra classe dirigente , pressappochismo , superficialità e totale assenza di spirito di servizio ... aver rinunciato a
i rimborsi spese , all'auto di servizio ed a tutti i benefit previsti è qualcosa da menar vanto . Ma perché a noi comuni lavoratori non vengono rimbordate le spese di trasporto e tanto altro e poi non prendiamo stipendi da 6000 euro al mese. .. Auguri a tutti di un felice natale
Trabbazz |