LUCART, IL NATALE PORTA UN SORRISO

Chiusa positivamente la vertenza. Ieri il tavolo in Regione: congelati fino a febbraio i contratti di solidarietà

POTENZA- Si è concluso positivamente il tavolo istituzionale per la soluzione della vertenza Lucart. I lavoratori di Avigliano e le loro famiglie possono tirare un sospiro di sollievo e guardare con maggiore serenità al futuro. Nel corso dell’incontro tenutosi ieri mattina presso il dipartimento Attività produttive i vertici della Lucart, alla presenza dei rappresentanti istituzionali di Regione, Comune di Avigliano e dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, hanno confermato i contenuti del verbale siglato in Confindustria, congelando fino a febbraio i contratti di solidarietà e prevedendo forme di mobilità incentivata per assorbire gli esuberi derivanti dalla interruzione di alcune attività. Durante la riunione si è discusso anche del piano strategico di investimenti, finalizzati a potenziare la capacità produttiva dell’azienda attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti legati a processi innovativi di pigmentazione della carta a secco, in sinergia con l’Unibas e i centri di ricerca presenti sul territorio. È stato affrontato anche il tema di come favorire la implementazione di impianti di energia alternativa, in particolare di eolico, considerata la ubicazione dello stabilimento, nell’ottica di compensare lo svantaggio localizzativo della unità produttiva rispetto ai mercati di sbocco. “Oggi è stata scritta una pagina importante per il futuro della Lucart e dei suoi lavoratori - è stato il commento del sindaco di Avigliano, Summa - frutto del reciproco riconoscimento e di un rapporto estremamente costruttivo tra sindacati, proprietà e istituzioni locali, che hanno condiviso strategie assumendo impegni precisi. Credo debba rappresentare un esempio concreto di concertazione per le tante storie di crisi aziendale dei nostri territori, ridando fiducia all’intero tessuto produttivo ed ai tanti lavoratori in attesa di poter ritornare ai propri posti di lavoro”. Soddisfazione anche dall’assessore regionale alle Attività produttive, Raffaele Liberali. “Si tratta di un accordo importante - ha detto - che tutela a lungo termine il lavoro dei dipendenti”. A fronte di una prevista messa in mobilità di un numero significativo di lavoratori, infatti, “l’accordo siglato prevede grazie al piano industriale ed agli investimenti di stabilizzare i livelli occupazionali”. “Per assicurare l’equilibrio finanziario globale nel periodo di transizione fino al consolidamento degli incentivi sono state previste misure di accompagnamento che prevedono incentivi alla mobilità volontaria ed al ricorso ai contratti di solidarietà” ha aggiunto Liberali per il quale “in ogni caso la Regione Basilicata assieme alla proprietà dell’azienda, ai sindacati dei lavoratori e datoriali hanno stabilito che questo accordo sarà monitorato nel tempo. La prima verifica sulla ricollocazione del personale e sull’eventuale ridefinizione del contratto di solidarietà sarà effettuata in sede regionale in tempo utile per consentire la decorrenza dal primo marzo 2016 ed una seconda verifica in tempo utile per consentire la decorrenza dal primo luglio 2016”. “Ringrazio tutti i convenuti al tavolo - ha concluso Liberali - per la capacità di trovare la quadra dimostrando che si riesca a lavorare assieme per la salvaguardia del tessuto economico lucano e aggiungo anche per l’innovazione e la ricerca dato che è previsto un accordo con L’università degli Studi della Basilicata”. Un Natale più sereno per i lavoratori Lucart.
23/12/2015 - autore: Redazione
fonte: LA NUOVA DEL SUD

Back