ALUNNI AL FREDDO DA MESI PER COLPA DELLA CALDAIA MAMME SUL PIEDE DI GUERRA

Dal Comune: «Lavoriamo per risolvere il caso»

AVIGLIANO - Alunni al freddo per una caldaia capricciosa. Sono ormai alcuni mesi che i bambini ed i ragazzi delle elementari e delle medie del Comprensivo di Avigliano centro del plesso Carducci – Morlino, ma anche i loro insegnati e tutto il personale in servizio, sono costretti a fare i conti con il malfunzionamento di una caldaia che fa il suo lavoro a tratti, piccoli tratti, andando continuamente in blocco. Solo l’arrivo di un tecnico da Potenza, in seguito alla segnalazione della scuola, riesce a risolvere il problema, ma per un breve lasso di tempo, a volte nell’ordine delle decine di minuti. Poi nuovo blocco. Nuova segnalazione. E rigide temperature in classe. Le segnalazioni della scuola al comune, proprietario dell’immobile, si sono susseguite incessantemente sin dal mese di ottobre. Eppure il problema ancora persiste. A far sbottare una volta per tutte i genitori il rientro dalle vacanze, con aule giovedì mattina davvero gelide dopo la lunga pausa natalizia e caldaia ko, sino al primo pomeriggio. Ieri il copione si è ripetuto. «I bambini – racconta una mamma di una piccola allieva delle elementari – sono usciti da scuola col volto paonazzo per il gran freddo». «Non possiamo andare avanti così – sbotta un’altra mamma. Li copriamo all’inverosimile ma non basta. Battono i denti dal freddo. Per non parlare del momento in cui partono i riscaldamenti: coperti da veri e propri strati di maglioni cominciano a sudare». «Cosa dobbiamo fare – conclude – rifiutarci in blocco di mandare i bambini a scuola?». Ed in tanti avevano già deciso di non far entrare oggi i propri figli in aula. «La caldaia – ha spiegato l’assessore comunale Angelo Summa – dà problemi da un paio di mesi. La ditta che fa manutenzione ha provato più volte, l’ultima proprio qualche giorno prima delle vacanze, a cambiare la scheda, senza riuscire a risolvere il problema. Ora ci è stato detto che probabilmente è il bruciatore. Sono in attesa del preventivo sia del pezzo che pare funzioni male che di quello per una nuova caldaia; entro la prossima settimana contiamo di risolvere definitivamente l’incresciosa vicenda. Siamo al lavoro per questo». «Abbiamo chiesto – conclude l’assessore – anche la presenza, da oggi e fino alla risoluzione, di un tecnico in pianta stabile nell’istituto, affinché si possa far ripartire immediatamente la caldaia nel momento in cui si blocca, evitando così ulteriori disagi alla scuola». I genitori, tuttavia, continuano ad essere sul piede di guerra e il pericolo di una diserzione di massa dalla scuola non pare ancora scongiurato.
09/01/2016 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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