Nel rione “Mpère a la Terra” di Avigliano la situazione è diventata insostenibile. La zona è attraversata dalla Provinciale 6 che ha una carreggiata troppo stretta
AVIGLIANO - Continua l’emergenza parcheggio nella zona a sud del comune. Ed è proprio nelle strade di “Mpère a la Terra”, quartiere storico aviglianese che, sovente, si creano ingorghi tra autoveicoli in transito. E’ questa una situazione che i cittadini conoscono bene e che, ormai, non riescono più a tollerare. Tra imprecazioni e suoni di clacson, si continua a manifestare il disagio per il parcheggio e le soste effettuate lì dove non sarebbe possibile, alimentando i problemi di traffico in città. Nella zona di “Basso la Terra”, infatti, la Strada Provinciale 6 è molto stretta e lo spazio risulta essere davvero risicato tra auto in sosta su entrambi i lati, macchine in doppia fila e pedoni. Ciò che davvero infastidisce i cittadini è la disorganizzazione, specie in prossimità dell’ex ragioneria, dove residenti e non, parcheggiano un po’ ovunque. Le auto in sosta vicino le abitazioni, nei pressi dei punti vendita, sui marciapiedi, creano problemi ai veicoli in transito ma anche ai pedoni, costretti a fare lo slalom tra le vetture. Così, in quest’area, si creano veri e propri “sensi unici alternati occasionali” e, a volte, in alcuni punti è necessario effettuare manovre di retromarcia per consentire il passeggio agli altri veicoli. Dunque, “Mpère a la Terra” si procede a passo d’uomo, per non incorrere in incidenti; la situazione peggiora durante l’orario d’apertura e chiusura di scuole elementari e materne della zona tanto che, spesso, occorrono diversi minuti per uscire dall’ingorgo. Nonostante la presenza di diversi segnali di divieti di sosta, in questo quartiere, ognuno sembra fare un po’ come vuole; difatti, i parcheggi selvaggi persistono, senza che nessuno intervenga per ripristinare l’ordine. In questo contesto, diventa molto facile incorrere in discussioni animate con altri automobilisti, sprecando minuti preziosi della propria giornata. Una vera giungla, quella del quartiere “Basso la Terra”, a cui nessuno sembra dare la dovuta importanza. L’amministrazione, infatti, non ha ancora risolto il problema dei parcheggi nel centro storico; l’opposizione propone d’utilizzare lo spazio antistante l'ex plesso scolastico, ormai ridotto in macerie, procedendo ad una raccolta firme per la realizzazione dei parcheggi, qualcuno, invece, in quell’area immaginava piuttosto una piazza. E mentre i disagi nel quartiere continuano, neppure i vigili urbani riescono a risolvere i problemi di traffico e parcheggi. Così, alcuni cittadini, all’acuirsi del problema dichiarano «è davvero uno schifo» e ancora - «la situazione era stata quasi risolta qualche anno fa, da qualcuno, grazie alle numerose multe». Insomma, in passato, la paura di essere multati, ripristinava l’ordine nella zona di “Basso la Terra” e poneva fine alla modalità di parcheggio selvaggio». Ma è davvero di questo che hanno bisogno i cittadini? Basterebbe rispettare i segnali esistenti, anche se qualche multa in più nel quartiere, sicuramente sortirebbe effetti positivi sulla viabilità. |
09/10/2012 - autore: Antonella Rosa |
fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA |