IL VENTO BUTTA GIÙ UNA PALA

Incidente a località Cascia ad Avigliano, a poche decine di metri dalle abitazioni. Claps e Margiotta (FdI): “Tragedia sfiorata. Continueremo a dare battaglia per le distanze minime”

AVIGLIANO - Per poco non si è sfiorata la tragedia: il vento forte di queste ore ha portato alla rottura e alla caduta del rotore di una pala eolica, in Localitá Cascia nel Comune di Avigliano. È mancato poco che la rottura dell’organo rotante non abbia investito il proprietario del fondo vicino che transitava in quel momento. A segnalare l’accaduto gli esponenti di Fratelli d’Italia Vincenzo Claps e Nicola Margiotta. “L’assurdo - spiegano i portavoci di Fdi-An é che la pala eolica é stata installata a 6 metri dal fondo vicino e a poche decine di metri dall’abitazione. Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale è l’unica forza politica che ad ogni livello sembra voler difendere il nostro territorio dalla installazione selvaggia di queste torri. Dalle battaglie in Consiglio Comunale per la determinazione delle distanze minime da strade e abitazioni, fino all’inserimento nel disciplinare di attuazione del Piear di un emendamento del consigliere Gianni Rosa, che introduce la conformitá anche dei piccoli impianti ai regolamenti comunali. In questi anni abbiamo sempre cercato di sollevare e affrontare un problema che evidentemente é reale. Inutile ricordare il silenzio delle altre forze politiche, appiattite alla volontà di numerosi operatori economici che nel nome del profitto e della green economy, stanno deturpando il nostro territorio. Ricordiamo che l’eolico non è solo energia rinnovabile, ma anche distruzione del territorio, cementificazione della terra, distruzione di alberi e depauperamento del paesaggio. L’incidente di contrada Cascia, concludono Claps e Margiotta “deve fare riflettere tutti sulla necessità, da parte di Regione e Comune, di intervenire per limitare questa distruzione del territorio. É evidente che esiste un problema di sicurezza dei cittadini. Nel comune di Avigliano si sta permettendo l’istallazione di questi impianti nelle strette vicinanze di case e strade, siamo all’assurdo. Facciamo appello alle Istituzioni affinché intervengano prima che sia troppo tardi. L’incolumità dei cittadini non può essere messa a repentaglio da interessi economici”
11/02/2016 - autore: Redazione
fonte: LA NUOVA DEL SUD

Back