LA CHIESA CHE EDUCA

Monsignor Superbo al primo degli incontri. Iniziativa promossa dal parroco don Salvatore

AVIGLIANO - È un monsignor Superbo sereno e rilassato, quello giunto nella Basilica Pontificia Minore della Città. Archiviato il peso per le responsabilità che il Vescovado comporta, ha tenuto un seminario denominato “Educare alla vita buona del Vangelo”. Il primo di quattro incontri organizzati e voluti dal parroco, don Salvatore Dattero, della Parrocchia Santa Maria del Carmine. “Educare, sì ma chi educare?” ha chiesto il Vescovo emerito all’assemblea. La famiglia in primis, ma anche gli insegnati, i catechisti, i sacerdoti, prima che i ragazzi. Ma educare a cosa? In quest’anno, l’anno del Giubileo straordinario voluto da Papa Francesco, la risposta non poteva che essere: la Misericordia. Ma come fare per essere misericordiosi? La risposta del Vescovo emerito è chiara: “la misericordia bisogna sentirla nel cuore prima di renderla operativa. Sono le buone azioni che ci permettono di attuare gli insegnamenti del Vangelo, ma allo stesso tempo, ci educano ad esso.” È proprio riguardo a ciò che ha ricordato alcuni episodi, anche simpatici, della sua infanzia. Ha parlato infatti di quando, nel lontano ’46, era Lupetto degli Scout ed aveva il compito di svolgere “la sua buona azione quotidiana”. Per questo, lui e i suoi compagni, giornalmente, puntavano le vecchiette per strada per aiutarle ad attraversare in sicurezza. E fu così che le stesse signore fecero la spola decine e decine di volte.
18/02/2016 - autore: Angela R. Filadelfia
fonte: LE CRONACHE LUCANE

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