OPERE TAMPONE PER SPERPERARE

Sp 30 Potenza-Avigliano, Ramunno (FdI) risponde a Valluzzi: aggiungere asfalto aumenta l’instabilità. Speso un milione di euro per inasprire il problema. Le frane andrebbero risolte una per volta.

AVIGLIANO - Nuova puntata nel dibattito sullo stato di salute della Sp 30. Dopo la replica di Valluzzi ai portavoce aviglianesi di FdI-An, tocca al consigliere provinciale Donato Ramunno rispondere al presidente dell’ente di piazza Mario Pagano. “La nota di Valluzzi relativa alla situazione della strada Sp 30, Potenza - Avigliano, ed ai lavori di cui è stata oggetto, denota che evidentemente abbiamo due modi opposti di pensare e vedere le cose e di valutare i problemi e cercare di risolverli, come è facile d’altronde immaginare, considerando che apparteniamo a due parti politiche e culturali contrapposte. Come ebbi già modo di scrivere in passato -spiega Ramunno- la strada Potenza Avigliano, percorsa quotidianamente da migliaia di pendolari, è interessata in alcuni tratti da fenomeni di dissesto idrogeologico, più o meno importanti, riconducibili verosimilmente a movimenti franosi. Noi crediamo semplicemente, come già detto più volte in passato, a modo di suggerimento e non come polemica, come proposta e non come protesta, che intervenire con opere temporanee, attraverso il semplice rifacimento del tappeto di asfalto e qualche drenaggio, serve a poco e nulla. Anzi, se vogliamo dirla tutta, significa, a nostro modo di vedere le cose, sperperare un milione di euro di soldi pubblici e, dal punto di vista tecnico e scientifico, inasprire il problema, in quanto il manto di asfalto che periodicamente viene aggiunto, costituisce un aggravio di peso che contribuisce alla instabilità dei versanti, andando ad innalzare il valore delle forze destabilizzanti. Noi, chiude Ramunno, ribadiamo per l’ennesima volta, avremmo agito impiegando le risorse economiche a disposizione per risolvere puntualmente, ma in modo definitivo, le situazioni di dissesto che interessano i tre o quattro tratti della strada in frana, uno per volta, nel corso del tempo. Così da avere una situazione stabile, sicura e duratura. Proponiamo lo stesso suggerimento per la quarta volta sperando che venga raccolto dal presidente Valluzzi”.
11/03/2016 - autore: Redazione
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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