Sabato 26 marzo c.a, ad Avigliano, alle ore 16:30, si terrà la IV edizione della Sacra rappresentazione vivente della Passio Christi.
Il titolo di quest’anno, “Il volto della Misericordia”, fa proprio l’invito di Papa Francesco a vivere questa Quaresima giubilare come momento per riscoprire il volto misericordioso del Padre (Misericordiae Vultus, 17), che si rivela in Gesù Cristo, «Misericordia incarnata» (Misericordiae Vultus, 8). Alcuni personaggi chiave della tradizione biblica, dunque, si faranno portavoce dell’amore misericordioso di Dio, che ha attraversato le loro vite e che ha diverse sfaccettature: è la strada per l’amicizia verso Gesù, come fu per Matteo, è la ragione della nostra fiducia in Dio, come per Maria, è una legge che va oltre quella scritta, come accadde alla Maddalena, è la giustizia secondo Dio, e non secondo gli uomini come Barabba, è il vero uomo che si svela nel servire Dio, come preannunciò Isaia, è ciò che ci fa somigliare a Dio ed è il perdono incondizionato del Padre, come fu per Pietro. Per il secondo anno, i locali del Monastero Santa Maria degli Angeli ospiteranno La Mensa Eucaristica, Il Sinedrio, il Palazzo di Pilato e la flagellazione, mentre nella Villa si inscenerà il Getsemani; Largo Mons. Antonio Verrastro, Viale XVIII Agosto e Via San Michele Fuori le Mura saranno la via della Croce, che si concluderà sulla collina di San Michele Arcangelo, luogo della Crocifissione, attraverso cui si esprime la “bellezza dell’amore salvifico di Dio, manifestato in Gesù Cristo morto e risorto» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 36). L’evento, promosso dalla Parrocchia S. Maria del Carmine, con il patrocinio del Comune di Avigliano, conta la presenza di circa settanta figuranti in costume d’epoca, che interpreteranno, con gesti e dialoghi, il ruolo di altrettanti personaggi storici ed evangelici. La sceneggiatura e la direzione artistica è a cura di Enrico Spera, i costumi sono realizzati del gruppo ‘fai da te’ dell’Unitre e le scenografie sono prodotte durante i laboratori dell’Associazione Aps Terra, diretti da Renato Zaccagnino. Hanno collaborato all’iniziativa anche l’Anspi “Don Mimì Mecca”, l’Associazione San Vito Martire, la confraternita Madonna del Carmine, la sezione Avis di Avigliano e tanti altri volontari, operatori parrocchiali e maestranze locali che credono fermamente nel valore sociale e culturale di questa manifestazione, la quale merita maggiore attenzione. <<Riflettendo sulla misericordia, che ci viene dalla contemplazione di Gesù morto in croce, vogliamo dare un messaggio di speranza alla nostra comunità, ma non solo, e vogliamo far sentire la nostra prossimità rispetto alle sofferenze del mondo, perché questa è la rivoluzione che Cristo ci ha portato. Dio ci ha donato Suo Figlio perché anche noi amassimo incondizionatamente e le opere di misericordia sono proprio il volto dell’amore di Dio, che è un amore concreto..">>
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21/03/2016 - autore: Don Salvatore Dattero Promotore dell’evento |
fonte: AVIGLIANONLINE.EU |