Sp 30 di Avigliano. Rosa (FdI-An) torna a denunciare, Valluzzi replica: gli atti sono pubblici.
AVIGLIANO - Torna a far discutere la Sp Avigliano-Potenza. A riaccendere i fari è Gianni Rosa, consigliere regionale FdI – An. “Meno di un anno fa i lavori a cura della Provincia di Potenza, da subito le nostre segnalazioni che ritenevamo inadeguati i lavori soprattutto nei tratti soggetti a smottamenti. Non ultima la denuncia del portavoce di Avigliano Vincenzo Claps cui seguì la risposta ‘inviperita’ del Presidente della Provincia che provava a difendere l’indifendibile. Ogni giorno, centinaia di aviglianesi, compreso chi ha responsabilità del governo cittadino, percorrono questa strada, eppure nessuno parla. La situazione peggiora, il pericolo per gli avvallamenti, sempre più evidenti e numerosi, aumenta, eppure nessun protesta e prova a difendere il diritto dei cittadini a una strada decente. Le forze che ci governano, oramai da troppi anni, hanno addormentato le nostre coscienze e lo spirito civico, hanno trasformato quelli che sono diritti dei cittadini in favori, concessi, ovviamente, solo sotto elezioni. Dov’è finita la Avigliano fiera ed orgogliosa? Noi riteniamo che chi ha sbagliato debba pagare -prosegue Rosa- e che le istituzioni che fanno finta di nulla sono complici. Ci chiediamo ancora: come sono stati spesi i 900 mila euro di un appalto che si è limitato a ‘spalmare solo un po’ di asfalto in pochi tratti della Sp Avigliano Potenza?” La risposta a Rosa sulla Sp 30 arriva dal presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi. “Al consigliere Rosa, ho l’obbligo di precisare che i 900 mila euro sono stati spesi come previsto dal progetto di messa in sicurezza che per la disponibilità finanziaria faticosamente accantonata non poteva risolvere tutte le criticità geologiche presenti sull’arteria. Gli atti di contabilità dei lavori sono pubblici e visionabili da chiunque abbia interesse”.
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10/05/2016 - autore: Redazione |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |