PIANO DEL CONTE: PROVINCIALE DISSESTATA «STRADA INSICURA E PERICOLOSA»

Il grave stato in cui versa la strada provinciale che dalla città di Rionero porta fino a Piano del conte, non fa quasi più notizia.

Giornalmente il tratto stradale, che unisce la statale Potenza-Melfi alla strada provinciale 87, è percorso da pendolari e abitanti di numerose frazioni (Piano del Conte, Chicone, Montemarcone, Piano del lago, Carpini, Stagliuozzo, Sassano, Lacciola, Miracolo) che oltre ad essere mortificati, mettono a serio rischio la pubblica e privata incolumità. E’ una strada talmente dissestata, da evocare l’immagine di un percorso di guerra. Il manto stradale, eroso da buche, sconnesso da avvallamenti e privo della segnaletica orizzontale, è ormai ai limiti del praticabile; un suo eventuale ripristino non può più essere procrastinato, poiché oltre al deperimento quotidiano delle auto, viene compromessa la sicurezza e l’incolumità dei cittadini.

Il tratto viario assume un ruolo di rilevante importanza nell’ambito della rete stradale dell’intera zona; esso collega la statale 658 con il famoso sito Preistorico “Tuppo dei Sassi”, permette a numerosi residenti di prendere un autobus di linea (Rionero-Potenza - Azienda Liscio) e raggiungere istituti scolastici o posti di lavoro; permette di raggiungere le stazioni ferroviarie di Filiano e Forenza, un B&B, un negozio di accessori antinfortunistica, un forno, un piccolo supermercato e un ristorante. E' meta di numerosi ciclisti che pur di non rinunciare all’ambiente naturale e agli scorci panoramici offerti dal percorso Rionero-Castel Lagopesole, affrontano le insidie di buche e avvallamenti rischiando rovinose cadute, o incidenti.

Su codesta arteria, la cui competenza è in capo all’Amministrazione Provinciale di Potenza, non viene fatta alcuna manutenzione da circa vent'anni. Ci sono almeno 20 punti in cui la strada è dissestata e senza barriere protettive, nonostante paurosi dirupi a strapiombo. I sistemi per la canalizzazione delle acque sono completamente ostruiti e provocano pericolosissimi fenomeni di aquaplaning. Come si può minimamente pensare ad uno sviluppo economico di questo territorio se queste sono le infrastrutture viarie?!

Mi rendo conto che le amministrazioni provinciali sono carenti di disponibilità finanziaria e in attesa di un riordino delle competenze, ma tutto questo non giustifica il disinteresse sulla viabilità. Cosa aspetta la Provincia ad adottare dei provvedimenti urgenti?! Che ci scappi il morto?!!?

Vorrei tanto che la politica, almeno una volta, riuscisse a dare una risposta concreta.

13/05/2016 - autore: Davide Mecca
fonte: AVIGLIANONLINE.EU

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