Se serve, siamo pronti ad accompagnarli per mostrare le buche sulle nostre strade, le scalinate da ristrutturare, gli interventi necessari per il decoro urbano, i servizi da potenziare, così ne facilitiamo anche il compito.

Peccato che nessuno di questi ha l’onestà intellettuale di ammettere che per risolvere molti di quei problemi occorrono risorse che i comuni non hanno, falcidiati dagli ennesimi tagli del governo nazionale. Peccato che nessuno di questi dice che per completare anche gli interventi già avviati (riqualificazione dell’area del monastero, ex scuola di piano del conte, lavori dei bitumazione delle strade principali, i lavori sulla villa comunale, sul campo sportivo di Lagopesole, tanto per citarne alcuni) dovremo attendere, purtroppo, l’approvazione del Bilancio comunale e del Conto consuntivo, già fissati per il 30 ed il 31 di questo mese, a causa delle nuove norme contabili.

In quei documenti ci sono le risorse per avviare i lavori di messa in sicurezza di molte strade comunali ormai impercorribili, per completare interventi che siamo stati costretti a bloccare per non incorrere nelle sanzioni che hanno riguardato altri comuni, per rendere funzionali gli spogliatoi del campo sportivo di Lagopesole ed affidarlo in gestione, per completare i lavori dell’ex Scuola di Piano del Conte e rilanciare il progetto sul ripristino del Lago, per riaprire la Villa comunale e finanziare piccoli interventi di manutenzione urbana non più procrastinabili e molto altro ancora.

Vorremmo vedere, anzi li invitiamo di d’ora, gli stessi reporter d’assalto, alle prossime inaugurazioni del Palazzetto dello sport di Avigliano, della Casa della Salute, del Museo dell’emigrazione a Lagopesole, al Centro di aggregazione di Possidente, dove è stata ultimata l’illuminazione di Via Libertà, della Scuola di Piano del Conte, ai lavori per la copertura del Campo sportivo di Sant’Angelo, allo spazio ludico annesso all’Asilo Nido, e quando cominceranno i lavori di riqualificazione del Campo Sportivo di Avigliano, recentemente finanziato dalla Regione.

Nel frattempo, dopo aver completato i lavori per la messa in sicurezza dell'Auditorium e la conversione della centrale termica a metano, siamo impegnati nella definizione della gara unica sulla raccolta differenziata (Avigliano è capofila di dieci comuni), nel collaudo delle opere di metanizzazione di buona parte delle frazioni rimaste non servite, nell’approvazione del nuovo Piano Commercio già sottoposto alla discussione con gli operatori economici, nel completamento delle procedure per i lavori di messa in sicurezza delle scuole comunali, nella redazione del nuovo Piano trasporti e della mobilità.

Acquedotto Lucano ha presentato all’intero Consiglio, finalmente, il progetto esecutivo della rete idrica e fognante e dopo aver acquisito il complesso del Monastero, menzionato dall’Agenzia del Demanio come una delle migliori best practice della regione, stiamo lavorando al piano di valorizzazione del Castello di Lagopesole e al Piano di Valorizzazione dell’ex Museo di Santa Maria degli Angeli per una sua destinazione culturale. Un lavoro lungo e faticoso che comincia a dare i suoi frutti.

Tutto questo non risolve le tante questioni ancora aperte e i disagi a cui molto cittadini sono costretti, preoccupati da problemi molto più seri a cominciare dal lavoro e dalle prospettive di futuro. Li conosciamo bene e proviamo ad affrontarli uno per uno. È facile dare giudizi e indicare quello che non va. È molto più difficile costruire soluzioni, soprattutto di questi tempi.

Noi ai book fotografici e ai quintali di comunicati, che non hanno mai risolto nulla, preferiamo continuare nel nostro lavoro, complicato e spesso impopolare, in silenzio e senza selfie, sperando di ricevere qualche contributo costruttivo e non la facile ironia di quanti non si sono mai cimentati con le difficoltà di chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica di questi tempi. Dice Cacciari che solo i pazzi fanno i Sindaci di questi tempi. E noi forse un pò lo siamo