IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA

competitivi spendendo meno

Avigliano – Lezione di economia: come restare competitivi spendendo meno. E’ la linea sulla quale si muove l’Avigliano 2007-2008. Che conferma il percorso intrapreso due stagioni fa: valorizzare i giovani, mettendo intorno a loro elementi più esperti. “Un progetto - come lo definisce uno dei dirigenti della società, Nicola Mecca- di rilancio e di bilancio”. Che non vuol perdere di vista i risultati. Ma che vuol evitare follie. Passa per le conferme, la stagione che va ad incominciare. Quelle del blocco della squadra degli ultimi due anni, capace di vincere due Coppe Italia e di approdare per due anni in fila agli spareggi per la promozione alla serie D. E quella dell’allenatore, Peppe De Stefano, guida in una stagione, l’ultima, in cui, da esordiente, ha saputo ottenere risultati importanti. Nel nuovo Avigliano, De Stefano non troverà tre pedine che sono stati importanti punti di riferimento nella splendida cavalcata della passata stagione. Giuseppe Santagata e Andrea Villano, passati, ed è notizia già di qualche giorno, al Pisticci. E Carmine Santopietro, elemento fondamentale dell’Avigliano delle ultime stagioni, per valore tecnico, duttilità tattica e serietà assoluta nei comportamenti. Questioni di studio quelle che hanno costretto l’attaccante (è il suo ruolo originale, ma nei suoi anni in granata ha dimostrato di saper giocare in ogni posizione) di Tito a lasciare l’Avigliano. Un arrivederci, non un addio: “l’intenzione è di darlo in prestito a qualche società abruzzese –dicono in società (Santopietro studia a Chieti)- per poi riaverlo con noi quando avrà completato il suo ciclo di studi”. Il resto, sono conferme. Ruggiero e Mariano Vaccaro, Summa, Volturno, Muzzillo, Damiano, e tutto lo stuolo di giovani che hanno costituito l’ossatura della formazione dello scorso campionato, da Potenza a Costa, da D’Amico a Lorusso e via dicendo. E da qui, dal gruppo dei ragazzi, arriva il primo rinforzo dell’Avigliano del prossimo anno. Si chiama Nicola Salbini, di quali numeri sia dotato aveva dato prova nelle prime gare di stagione in Coppa Italia, poi, nell’amichevole con il Lucera, il brutto infortunio al ginocchio che gli ha fatto perdere l’intera stagione. Il rientro, positivo, nello scampolo di partita giocato contro il Quarto. Ora, ad attenderlo, una stagione che potrebbe sancirne la consacrazione. E intanto, la società si muove per cercare gli uomini con cui sostituire i partenti. Solo la firma manca per l’arrivo in granata di Racina, difensore, lo scorso anno ad Irsina. Per il centrocampo, il nome gettonato è quello di De Iacovo, per riaprire un discorso interrotto con il gol (in realtà 2, il secondo annullato per cause ignote) segnato al Castrovillari nel ritorno del play off promozione della stagione 2005-2006. Poi, si cerca un attaccante (Turturiello e Montenegro i nomi che circolano), “ma sempre –affermano i dirigenti granata- rimanendo all’interno del budget stabilito per la prossima stagione”. Ad ampliare il gruppo di giovani, gli arrivi di Pontolillo (classe’88, laterale difensivo) dal Potenza, Torniello (tornante di destra dell’ ’87) dal Basilicata e Cioffi (centrocampista dell’ ’89) da Picerno. E sul settore giovanile la società ha intenzione di investire molto: “Oltre al torneo juniores e alla continuazione del lavoro con giovanissimi, esordienti, pulcini e scuola calcio, torneremo quest’anno a disputare il campionato allievi”. E mentre proseguono anche i contatti, fin qui in realtà infruttuosi, per allargare la base societaria, è stata fissata la data per il via ufficiale alla nuova stagione: si partirà il 3 agosto. Di venerdì, in barba alla scaramanzia. Giancarlo Tedeschi
25/07/2007 - autore: anonimo
fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA

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