Avigliano, duro attacco della minoranza
AVIGLIANO - Insieme con gli altri gruppi di minoranza hanno espresso voto contrario criticando tempi, metodi e contenuti del bilancio previsionale 2016 e di quello consuntivo 2015, entrambi approvato a fine maggio dall’assise comunale di Avigliano. I consiglieri Antonio Pace, Federica D’Andrea, Anna D’Andrea e Domenico Pace puntano il dito contro l’amministrazione comunale, guidata da Vito Summa, che a loro parere “ha nuovamente portato, con un mese di ritardo rispetto ai dettami di legge, all’attenzione del Consiglio il documento finanziario dell’ente, con frettolosa convocazione a seguito dell’ennesima nota della Prefettura di Potenza con la quale si palesava di porre in essere gli eventuali adempimenti di competenza per non procedere all’avvio delle procedure per lo scioglimento del Consiglio comunale”. Nella nota i consiglieri ricordano una precedente diffida, quella riferita al bilancio 2015, “oltre a quella relativa alla mancata approvazione del regolamento urbanistico - scrivono - nel novembre 2015 e all’ultima in ordine temporale relativa alla mancata delibera di adesione all’Egrib; tutto questo in appena un anno di amministrazione comunale. Le motivazioni addotte dalla maggioranza per l’ennesimo ritardo, la data prevista era il 30 aprile 2016, non sono per nulla convincenti a giustificare le sistematiche inadempienze rispetto dalle normative sugli Enti locali”. I consiglieri parlano di “una gestione amministrativa ordinaria, senza le notevoli risorse dell’avanzo di amministrazione e con la reimputazione di 1.307.613,82 euro, proveniente dagli esercizi degli anni precedenti, che la stessa amministrazione comunale non ha saputo spendere nonostante l’evidente stato di abbandono in cui versa il nostro territorio. Il giorno successivo è stata la volta del conto consuntivo 2015 il quale presenta un notevolissimo avanzo di amministrazione di 2.854.000,00 euro che, a nostro parere, denota una maldestra e disattenta capacità gestionale. I conti del Comune di Avigliano - rilevano - sono talmente a posto da esserci un avanzo di amministrazione pari a 2.854.000 euro, un numero che più di tutti balza agli occhi nel bilancio consuntivo del 2015”. nella nota dei consiglieri si fa notare come “nonostante la disponibilità economica, permangono problemi a cominciare dal degrado urbano, le buche nelle strade, i lavori iniziati e bloccati per mancanza di fondi”. Ci si chiede allora come mai “non si completano i lavori in corso da più di un anno, dalla viabilità nell’area del monastero o nei pressi del polivalente, al completamento della riqualificazione della villa comunale in Avigliano centro, così come non si completa la riqualificazione dell’ex campo sportivo di Lagopesole, non si interviene sul completamento della palestra pressostatica dell’istituto di S’Angelo, così come non si completano e rendono fruibili i nuovi locali di aggregazione a Possidente e l’intervento di ampliamento della pubblica illuminazione nei pressi della stazione ferroviaria realizzato a singhiozzo”.
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05/06/2016 - autore: Redazione |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |