In particolare protestano le mamme: «i nostri bambini hanno diritto agli spazi verdi»
AVIGLIANO - E’ chiusa ormai da alcuni mesi la Villa comunale aviglianese e l’arrivo della bella stagione fa montare le proteste, soprattutto dei genitori. In una cittadina così grande, infatti, i bambini non hanno, di fatto, spazi verde in cui poter giocare e la chiusura delle scuole e l’arrivo del bel tempo amplificano malumori e proteste. Il piccolo parco è stato oggetto, nei mesi scorsi, di lavori di ristrutturazione che riguardano principalmente proprio la zona gioco per i più piccoli, ma gli stessi sono ormai fermi da tempo a causa dell’esau - rimento dei fondi messi a disposizione. Il sindaco Vito Summa ci aveva spiegato che si sarebbe dovuto aspettare l’approvazione del nuovo bilancio (avvenuta a fine maggio scorso) per lo stanziamento di nuovi fondi e la ripresa dei lavori. Ma la calma piatta che ancora si respira passando nei pressi della villa indispettisce molti «In una società civile – scrive una mamma su facebook - i diritti dei bambini dovrebbero essere messi al primo posto. Il diritto dei nostri figli ad uno spazio verde pubblico, in cui giocare e confrontarsi con i propri coetanei, è una priorità che qualunque amministratore dovrebbe avere, ma ad oggi siamo ancora a trovare cavilli e scuse burocratiche. E noi mamme, oltre che lamentarci, perché non facciamo qualcosa di più incisivo per far valere i diritti dei nostri figli? Loro non votano, ma noi sì». «Non temete ragazzi – risponde ironico un papà - la nostra amministrazione metterà a disposizione un bus per la villa comunale di Ruoti».
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11/06/2016 - autore: Sandra Guglielmi |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |