Avigliano, due giorni di festa impreziositi dalla “Sfilata dei Turchi”. Domani Bolide da Made in Sud
AVIGLIANO - Fra fede e cultura, fra storia e tradizione. La devozione popolare che si mescola alla voglia di ritrovarsi in uno dei sempre più rari momenti in cui un popolo ritrova occasioni di unità. C’è questo e tanto altro in quella che ad Avigliano si può considerare la vera e propria stagione delle feste patronali, che prende il via oggi, vigilia della celebrazione di San Vito, da centoventuno anni battezzato dalla città come suo santo patrono. Culto che negli ultimi anni si è incrociato con uno dei momenti più importanti della vita culturale del paese, la “Sfilata dei Turchi”. Una tradizione recuperata, ormai ventuno anni fa, dall’oblio in cui era caduta, grazie all’attivismo dei volontari delle associazioni “San Vito martire” e “Aps terra”, che hanno saputo ridare smalto ad un evento che oggi riesce a collocarsi, per interesse e seguito, a non molta distanza dalla più nota “Sfilata” che costituisce il clou della festa di san Gerardo a Potenza. Anche quest’anno arriveranno gruppi ed associazioni di tanti centri della Basilicata e non solo, a sfilare per le vie della città gianturchiana, per ricordare un evento che si pone a cavallo fra storia e leggenda e che nel suo libro “Avigliano” Vincenzo Claps lega all’arrivo in Italia dall’Oriente di un gruppo di individui che, persa in combattimento la nave con cui erano approdati sulle coste italiane, si erano messi in cammino trovando approdo sicuro in quella in cui sarebbe sorto il primo nucleo abitativo di Avigliano. Un evento, sottolineano gli organizzatori, da due anni “impreziosito dalla partecipazione del gruppo locale di sbandieratori e musici, unico riconosciuto in regione con riconoscimento ufficiale anche a livello nazionale, già in evidenza in molteplici manifestazioni ed eventi culturali nelle diverse zone della Basilicata”. L’appuntamento con la sfilata è per stasera (avvio da via Sacco alle 20.45, poi il corteo si snoderà lungo l’intero centro cittadino), momento principale di un programma che prevede, in due giorni, anche i consueti concerti bandistici (protagonisti oggi la Banda di Ferrandina, domani quella del comune barese di Mottola) e, nella serata di domani, l’esibizione del gruppo musicale “Musicanima” e dell’attore comico Alessandro Bolide, uno dei protagonisti della trasmissione “Made in sud”.
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14/06/2016 - autore: Giancarlo Tedeschi |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |