UNA LUCANA NEGLI YOUTH ONE A PARIGI: LA POVERTÀ È ANCHE SESSISTA

Federica Giordano, 21 anni, di Avigliano tra gli attivisti italiani dell’evento globale

In occasione dei campionati europei di calcio, 250 Youth Ambassadors di One hanno ricreato un enorme campo di calcio nel centro di Parigi per sottolineare che la povertà è sessista. Provenienti da varie parti d’Europa e Africa, chiedono ai grandi della terra di garantire a donne e ragazze la possibilità di giocare con gli stessi mezzi degli uomini e di «non lasciarle a bordo campo». Fra gli attivisti italiani c’è anche Federica Giordano, 21 anni, originaria di Avigliano. Un recente rapporto pubblicato da One, Poverty is Sexist, mostra chiaramente che povertà e discriminazione di genere sono interconnessi. Oggi, 62 milioni di ragazze al mondo non ricevono un’educazione, in Africa tre adolescenti ogni quattro che hanno contratto l’Hiv sono ragazze, e una donna in Sierra Leone ha un rischio 183 maggiore di una donna in Svizzera di morire durante il parto. Ragazze e donne sono essenziali per rompere il ciclo intergenerazionale della povertà e investire su di loro aiuta tutta la società ad uscire più rapidamente dalla povertà. «Noi Youth Ambassadors - dice Federica - abbiamo un messaggio per i politici: vogliamo azioni concrete per costruire un mondo migliore e con meno ingiustizie. Siamo andati a Parigi per incontrarli e portare il nostro messaggio di persona. La percentuale di persone che vive nella povertà estrema si è ridotta del 66% tra il 1990 e il 2012, in buona parte grazie alla cooperazione allo sviluppo. Siamo a buon punto, ma possiamo raggiungere l’obiettivo di eliminare la povertà estrema solo se i leader del mondo daranno priorità ad investimenti verso ragazze e donne». Gli Youth Ambassadors di One si sono incontrati a Parigi in parallelo al Forum annuale dell’Ocse per un summit dal tema: eliminare la povertà estrema. Lo scorso anno, firmando gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, i grandi della terra hanno fatto l’ambiziosa promessa di eliminare la povertà estrema entro il 2030, ed è ora il momento di trasformare le promesse in azioni. Il Forum dell’Ocse ha visto la presenza di ministri e delegati da oltre 40 paesi per discutere questioni internazionali, come realizzare le promesse fatte lo scorso anno all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Durante il Summit, Gli Youth Ambassadors di One hanno incontrato politici internazionali tra i quali: il Ministro degli Affari Esteri Francese, il Ministro per la Cooperazione allo Olandese e Sloveno e rappresentanti politici provenienti dall’Italia, Germania, Irlanda, Svezia, Svizzera e Australia. Infine, gli Youth Ambassadors hanno avuto la possibilità di incontrare il Segretario Generale dell’Ocse Angel Gurría e il Direttore della Comitato per la cooperazione allo sviluppo Erik Solheim, e Pascal Saint-Amans, Direttore per il Tax Center dell’Ocse.
16/06/2016 - autore: Redazione
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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