PALE EOLICHE DI AVIGLIANO, IL RIESAME ACCOGLIE IL RICORSO DELLA DIFESA E DISSEQUESTRA TUTTO

Annullato anche il sequestro preventivo di 1,1 milioni di euro

POTENZA - Il tribunale del Riesame di Potenza ha disposto il dissequestro delle sei pale eoliche localizzate nel comune di Avigliano riconducibili formalmente alle società Tyke srl, Tolla geom. Michele srl, Metaltecno srl, Eolico Sant’Agata Srl, Sant’Agata Wind srl, Edilfema srl, ed annullato il sequestro per equivalente della somma di un milione 165mila 642 euro. Il tribunale della libertà ha così accolto il ricorso presentato dall’avvocato Angela Pignatari contro i provvedimenti che erano stati emessi lo scorso 24 maggio dal giudice per le indagini preliminari di Potenza su richiesta della Procura al termine delle indagini affidate al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza. L’inchiesta delle fiamme gialle si era concentrata su sei impianti eolici realizzati nel comune di Avigliano ad una distanza l’uno dall’altro inferiore ai 500 metri dalle suddette società, riconducibili ad un unico centro di interessi. Secondo l’ipotesi accusatoria la circostanza, solo formale, che a realizzare gli impianti fossero soggetti distinti – avrebbe consentito agli indagati di avvalersi di un iter amministrativo semplificato e di beneficiare di una serie di incentivi previsti dal Gse, il gestore dei servizi elettrici. Pertanto, erano stati contestati agli indagati i reati di abuso edilizio e truffa aggravata ai danni del Gestore dei Servizi Elettrici e disposto il sequestro sia degli impianti eolici sia del presunto illecito profitto conseguito dagli indagati. Tutti i provvedimenti sono stati però annullati dal tribunale del Riesame. Un verdetto che rimette tutto in discussione e fa scricchiolare l’impianto accusatorio delineato dalla Procura del capoluogo.
18/06/2016 - autore: Redazione
fonte: LA NUOVA DEL SUD

Back