SEDUTI DI NOTTE SULLA ISCA-PANTANELLE. LA PERICOLOSA PROTESTA DEI MIGRANTI

Gli ospiti dello Sprar di Caggiano sabato notte sdraiati sulla strada. E alcuni ragazzi lucani se li trovano di fronte

CAGGIANO – Ancora migranti in protesta a pochi chilometri dal confine lucano, lungo il versante campano. Un episodio di contestazione singolare quello inscenato nel Cilento che ha arrecato peraltro disagi alla circolazione. E’ accaduto sabato notte lungo la Sp Isca-Pantanelle, in territorio di Caggiano, a pochi chilometri dal Marmo Melandro. Una decina di immigrati, ospiti del centro Sprar di Caggiano, ha infatti occupato in segno di protesta per diverso tempo l’arteria provinciale. A dimostrazione di quanto sia alta la tensione e dei disagi associati alla permanenza nei centri d’accoglienza. La segnalazione ci è pervenuta da un gruppo di ragazzi di Avigliano che si stavano recando a Praia a Mare per trascorrere una giornata al mare. Ma arrivati sul tratto in questione, a pochi chilometri da Sant’Angelo Le Fratte, hanno dovuto fermarsi. Era da poco passata la mezzanotte. La protesta ha quindi praticamente paralizzato il traffico (come si evince dalle foto). Pare che all’origine del gesto ci fossero lamentele di vario genere: scarsa qualità del cibo, mancanza dei documenti e mancata consegna del pocket money. In ogni caso, si sono seduti in mezzo alla strada. E lo hanno fatto nelle ore notturne, mettendo a repentaglio anche la loro vita. Fortunatamente dopo un’ora circa di mediazione, i carabinieri di Caggiano e di Sala Consilina sono riusciti nell’intento di riportare la calma. E alla fine i manifestanti sono stati riaccompagnati presso il centro d’accoglienza. L’anno scorso proteste del genere, sia pure in forme diverse, scoppiarono anche in Basilicata, a Bella, Sasso di Castalda e Chiaromonte.
27/06/2016 - autore: Michelangelo Russo
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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