SOSPESA A UN BAR LA LICENZA PER RISSE TRA ALCUNI AVVENTORI

Non potrà somministrare alimenti e bevande

AVIGLIANO - Sospese le licenze ad un esercizio commerciale nel quartiere Basso la terra. Il provvedimento di sospensione della licenza per 15 giorni è stato emesso dal Questore del capoluogo in seguito ad una rissa avvenuta all’interno del locale il 2 giugno scorso. A sedare la colluttazione furono i carabinieri della stazione aviglianese, con 2 dei 4 litiganti trasportati in ospedale con un’ambulanza del 118 per essere medicati. Dopo appena 10 giorni, alle prime ore dell’alba, il locale è stato scenario di una nuova colluttazione, sedata anch’essa dall’intervento delle forze dell’ordine. L’esercizio commerciale, aprendo alle 3 di notte, risulta molto frequentato e nel corso degli anni è diventato punto di riferimento di diversi giovani, anche dei centri limitrofi, circostanza che l’ha reso, anche negli anni passati, spesso luogo nelle cui adiacenze o al cui interno sono avvenute risse. Il primo novembre di tre anni fa fu teatro di una mega zuffa in cui furono coinvolte diverse persone. La sospensione della licenza da parte del questore su segnalazione delle forze dell’ordine, è un provvedimento di natura preventiva e cautelare, atta a prevenire situazioni di pericolo per la collettività, indipendentemente dal modus operandi del gestore. Il questore, in modo discrezionale, può appellarsi, pertanto, all’art. 100 del tulps, sospendendo «la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini», rispondendo al duplice obiettivo di «privare i pregiudicati di un abituale punto di aggregazione e di manifestare «lippis et tonsoribus» che il locale è sotto la stessa attenzione delle Forze dell’Ordine».
02/07/2016 - autore: Redazione
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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