RACCOLTA DIFFERENZIATA LOTTA AGLI «ESPORTATORI» DI SACCHETTI PER I RIFIUTI

Dai paesi vicini continuano ad arrivare sacchetti «clandestini». Dopo il periodo di rodaggio sarà «tolleranza zero»

Settimana di verifica questa che, da lunedì scorso, ha visto l’inizio del servizio di raccolta differenziata nell’area nord di Potenza, area extraurbana. Nelle contrade del capoluogo lo start di questa «nuova» modalità organizzativa di gestione dei rifiuti che prevede il deposito dei materiali riciclati, in appositi campane colorate e/o nei contenitori distribuiti nelle principali strade cittadine, condomini, ecc. Tutta la città e la sua periferia è chiamata a mettersi al passo con i tempi. Già rilevate le prime criticità, naturali per questo che si attesta come un periodo di rodaggio: tolleranza zero per chi abbandona buste di spazzatura vicino ai contenitori, meno rigidità per i cittadini che, in buona fede, non conferiscono negli appositi contenitori in modo corretto. Multe salatissime per chi verrà pizzicato ad abbandonare a terra l’immondizia, dai 600 ai 1.200 euro: proprio ieri la polizia locale ha beccato alcuni trasgressori multandoli. Monitoraggio costante dell’Amministrazione comunale, Conai e Acta che, lavorando in simbiosi, hanno scommesso su un progetto ambizioso che renderà il capoluogo lucano un comune italiano virtuoso. «La situazione attuale – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Rocco Coviello – è nella norma, perché stiamo parlando di un nuovo modo di conferire i rifiuti che deve essere assimilato dai cittadini. Potenza, rispetto a città come Catanzaro, si sta comportando bene, certo è che man mano che ci si allontana dal centro cittadino ci sono problemi rilevanti, perché un terzo dei cittadini, quasi 20.000, abita in campagna, in zone a volte incontrollate, un’anoma - lia tutta potentina. Ad aggiungere problemi sono quelli che raggiungono potenza dai paesi limitrofi e conferiscono da noi; ad esempio contrada Capoiazzo è una di quelle postazioni che risentono dell’aumento di immondizia depositata da chi viene chi viene da Avigliano, questa problematica fa aumentare il totale dei rifiuti del 15 per cento, aumento che grava sulle tasche dei potentini. Abbiamo avuto un incontro con la Questura per discutere di video sorveglianza. Per le 40\50 postazioni che hanno cominciato il 70 per cento risponde bene, davanti alle postazioni più critiche, da questa settimana, ci saranno i 40 facilitatori, volontari, che aiuteranno i cittadini a confluire in modo corretto i rifiuti. Continuiamo senza sosta riunioni con i cittadini per aumentare il bagaglio di informazioni necessarie per chi ancora non ha compreso bene il da farsi». « L’obiettivo – ha spiegato il sindaco Dario De Luca – è raggiungere il 65 per cento di raccolta differenziata, partendo in maniera graduale con 20.000 abitanti dell’a re a extraurbana e 15.000 abitanti dell’area urbana». Per richiedere ulteriori informazioni o chiarimenti è attivo il numero verde 800 276 486. È possibile, inoltre, consultare tutte le informazioni sul sito internet del Comune di Potenza www.comune.potenza.it e sul sito internet dell’Acta www.actapotenza.it.
22/07/2016 - autore: Maria Vittoria Pinto
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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