Saranno tre serate di divertimento, sapori tipici, musica e aggregazione. Da oggi a domenica, nel parco Baden Powell di Potenza, prima edizione della sagra del pollo «alla fisc tac», una pietanza molto nota nel Potentino grazie soprattutto al ristoratore Tuccio di Avigliano che sarà l’indiscusso protagonista dell’ini - ziativa. Anzi, gli organizzatori - con in testa il direttore artistico Michele Brindisi - contano di portare la sapienza gastronomica di Tuccio in giro per la Basilicata e anche fuori dai confini regionali. Non sarà un azzardo far conoscere Tuccio, all’anagrafe Luciano Genovese, anche a chi vive al di là dei confini lucani. Si tratta pur sempre di un nome di primo piano nella cucina lucana. Il suo ristorante di Avigliano è diventato un «mito» che si tramanda di padre in figlio sia per il ristorante stesso sia per chi ne ha sentito parlare dai propri genitori. La cucina è quella tipica aviglianese con i suoi piatti a base di baccalà (ottimo quello alla vigna con patate e peperoni), l’imman - cabile pollo alla «fisc tac» (fritto e con le patatine) e gli strascinati mollicati. Tuccio si è fatto conoscere anche per altre sue qualità, diciamo così, promozionali. Ha fatto discutere una delle sue ultime campagne, «La pagina di Tuccio», una finta pagina di quotidiano: «Solitamente – racconta Luciano - parto senza grandi idee. Poi, discutendo con i miei collaboratori riusciamo, scherzando, a creare le mie campagna. Dicono che sono un genio. Sicuramente sono un po’ folle: mi piace osare e la finta pagina di giornale ne è l’esempio emblematico». La sagra che comincia oggi - il cui ingresso è libero - sarà un’esplosione di gusto, musica e simpatia.

22/07/2016 - autore: Redazione

fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO