Un’intera giornata alla scoperta del patrimonio artistico e culturale di Avigliano. Domani, aspettando gli attesi «Quadri plastici», la proloco cittadina, fresca di nuovo direttivo e neoeletto presidente, in collaborazione con l’amministrazione comunale, per festeggiare la XX edizione dello spettacolo che dà un alito di vita all’arte e all’indomani dell’importante vetrina nazionale di Italia’s got talent, ha pensato di promuovere, per i turisti che giungeranno nella cittadina, un tour alla scoperta del territorio. «Abbiamo pensato – spiega la presidente Carmen Salvatore – di allargare l’offerta per la giornata dei Quadri plastici, previsti in serata, programmando, sin dal mattino, un giro turistico tra chiese, botteghe artigiane, castello di Lagopesole, attrattori turistici come il mondo di Federico II, il museo dell’emigrazione, monumenti e mostre, senza trascurare la variegata offerta enogastronomica del nostro territorio ». «I Quadri plastici rappresentano – continua la Salvatore – la nostra tradizione. Sono una sorta di carta di identità in cui è racchiusa la nostra cultura e la nostra tradizione artigiana. Vogliamo quindi da un lato offrire un percorso di conoscenza su ciò che siamo partendo dalle nostre radici, dall’altro allargare l’offerta turistica e promuovere le nostre bellezze». Sfruttando la grande visibilità mediatica del noto talent, gli organizzatori hanno pensato ad un ampliamento dell’offerta: sarà possibile prenotare un “day pass” che permetterà di essere accompagnati con navette nei vari punti del vasto territorio aviglianese, mentre giovani guide turistiche, appositamente formate da Francesco Manfredi, architetto che da anni studia e scrive libri sul suo patrimonio artistico culturale della cittadina, accompagneranno i visitatori alla scoperta di Avigliano, prima nel territorio di Lagopesole e poi in centro città, con conclusione giro in piazza Aviglianesi nel mondo, dove dalle 21,30 è prevista l’esibizione dell’ar te che prende vita. Tema dell’edi - zione di quest’anno «La Misericordia », lo stesso tema scelto da Papa Francesco per il Giubileo straordinario. A portare in scena con plastica staticità «Il ritorno del figliol prodigo » di Jean Germain Drouais, «Cristo e il Giovane ricco» di Heinrich Hofmann e «Il ritorno del figliol prodigo» di Bartolomé Esteban Murillo, i tre gruppi storici, «Basso la terra», «Spazio ragazzi» e «Aviliart », grazie alla cui maestria, talento, entusiasmo e passione la pittura si incarna dalle assi di un palco. La professionalità e l'impegno di tanti giovani figuranti, di truccatori, scenografi, pittori e falegnami, tutti della consolidata tradizione dell'artigianato aviglianese, nonché di esperti responsabili della fotografia e tecnici delle luci, hanno permesso nel corso degli anni alla tipica riproduzione di capolavori dell'arte figurativa di giungere ad un altissimo livello di perfezione, con l’obiettivo, ben centrato, di incuriosire ed emozionare.

06/08/2016 - autore: Sandra Guglielmi

fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO