Dall'Amleto ai Balcani, tra musica, teatro e l'arte dei Gommalacca Teatro
« Essere o non essere, questo è il dilemma” anzi il dilemma è dove essere mentre i tre soldati dell’Amleto dalla Danimarca sembrano vagare al ritmo di danze e musiche del Balcani? .Ritmo, ritmi a tratti incessanti, a tratti esotici e perché no’ esotericamente ipnotici mentre i tre armigeri diventano clown vaganti in qualche parte del mondo. Siamo sui Carpazi o nelle lande transilvane? Assistiamo ad rincorrersi e battute che volano in alto come le aquile albanesi oppure siamo tra i calanchi lucani. Anzi no; siamo in Epiro e poi un altro passo ed un altro ancora nel girovagare della fantasia; in un viaggio dove la magia del teatro di Gommalacca ci trasporta in un “non luogo” fisico per farci calare in un luogo metafisico donandoci l’illusione che le fredde brughiere del bardo William siano riscaldate dalle armonie dei Ensemble Erythraeum, sei giovani musicisti lucani da ascoltare sino all’ultima nota. Lo spettacolo Shakespeare in Balkan ideato dai pirotecnici Carlotta Vitale e Mimmo Conte in scena con il giovanissimo Adriano D’Ecclesiis trasforma la tragedia di Shakespeare in giochi di parole , in versi che si intrecciano con i ritmi del Kosovo, le storie di uomini senza tempo e mai cambiate nei tempi; dove l’ieri diventa oggi ed anche domani. Tre soldati nomadi che narrano con il linguaggio contemporaneo i personaggi amletiani: ed riuscendo a far apparire luoghi fantastici. L’alchimia del teatro : un semplice palco od anche una piazza dell’ Appennino lucano si trasforma in una scenografia dipinta dalle emozioni e dal divertimento dello spettatore. “Ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, che non sogni la tua filosofia” e ci sono più messaggi inviati con delicatezza dai Gommalacca che valgono più di cento conferenze. La scelta della musica non avviene a caso. I Balcani, sono lì a due passi dall’Adriatico eppure sono lontanissimi eppure allo stesso tempo sono vicinissimi. Quella polveriera nei secoli;quella terra misteriosa di popoli fuggiti da guerre secolari; quella musica che nel loro pellegrinare hanno fatto conoscere al mondo. Shakespeare in Balkan è una commedia? E’ un semplice spettacolo? E’ passare una ora stupendosi di quanto Shakespeare possa essere gradevole? E’ tutto questo ma anche altro. Shakespeare in Balkan è un messaggio di fratellanza e pace tra i popoli lanciato con un sorriso ed un rincorrersi sul palco, dietro il palco a fianco al palco. “Io potrei viver confinato in un guscio di noce, e tuttavia ritenermi signore d'uno spazio sconfinato”. (Amleto) |
17/08/2016 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: TALENTI LUCANI |