Un pezzo di Potenza nella XIX edizione del “Barocco Festival Leonardo Leo”. Il maestro Cosimo Prontera del Conservatorio “Gesualdo da Venosa” dirige la rassegna.
POTENZA - Sipario questa sera della XIX edizione del «Barocco Festival Leonardo Leo», la rassegna di musica antica dedicata al grande Maestro di San Vito dei Normanni; alla scuola napoletana del Seicento e Settecento; alla Napoli capitale mondiale della musica. Nel Chiostro dei Domenicani a S. Vito Dei Normanni (BR) il primo degli otto appuntamenti che avranno termine il 6 settembre, nella stessa location. La rassegna internazionale di musica antica, a cura del Centro Studi e Documentazione Leonardo Leo, diretta dal M.° Cosimo Prontera - affermata come uno dei migliori festival del sud Italia - propone anche per il 2016 un programma di concerti ed approfondimenti sul periodo barocco, con il fine di valorizzare e far fruire ad una platea internazionale celebri capolavori e autentiche riscoperte di Leonardo Leo, compositore della scuola napoletana del XVIII secolo. Il Festival ha anche conseguito per diversi anni consecutivi il Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica con relativa medaglia di merito. L’interesse, per la diffusione anche nella nostra regione dell’interessante iniziativa, nasce dalla volontà di sottolineare i rapporti culturali economici, di collaborazione e amicizia che legano da sempre Puglia e Basilicata. In questo caso il trait-d’union è rappresentato dal Maestro Cosimo Prontera, dal 1997 Direttore Artistico del «Barocco Festival Leonardo Leo», da anni al Conservatorio Di Musica “Carlo Gesualdo Da Venosa” di Potenza con cattedra di Organo e Composizione Organistica. Nello stesso Conservatorio è docente di pratica del basso continuo e organo antico nell’ambito del biennio di specialistico in “Musica Antica”. Prontera, vanta un curriculum impossibile da rappresentare in poche righe: Nasce a Brindisi, riceve una formazione classica diplomandosi brillantemente in Organo e Composizione Organistica e col massimo dei voti in Clavicembalo, presso i Conservatori di Lecce e Bari. Perfeziona gli studi con grandi maestri internazionali in direzione del repertorio napoletano del Sei e Settecento. Col musicologo Dinko Fabris (Presidente della società internazionale di musicologia) cura un lavoro di ricerca sulla scuola napoletana del Sei e Settecento con particolare riferimento a Gaetano Greco e Leonardo Leo, presentandolo in conferenzeconcerto in diverse città italiane. Numerose sono le pubblicazioni scientifiche che vantano la sua firma e la sua collaborazione. Nel gennaio 2006 è nominato dall’Ufficio per i Beni Culturali della Diocesi di Brindisi e Ostuni responsabile della tutela e salvaguardia degli organi storici presenti sul territorio L’attività musicale, sia come solista che come continuista, si svolge collaborando con diversi ensemble, solisti e direttori più in luce nel panorama internazionale. Nel 1997 fonda “La Confraternita de’ Musici” ensemble/ orchestra con strumenti originali che dal suo nascere riceve lusinghieri consensi di pubblico e critica. L’ensemble svolge attività concertistica in Italia e all’estero registrando per le reti Rai e altre europee. È anche membro della British Harpsichord Society. Straordinari i successi ottenuti dal maestro a Londra, uno dei pochi italiani a esibirsi nella Haendel House Museum per il decennale dell’apertura della casa di Haendel; ai concerti del Quirinale, trasmessi in diretta da Radio Rai Tre e da canali internazionali; e in numerosi altri paesi del globo. A Beirut in Libano ha tenuto una master class in organo su invito avanzato dall’ambasciata italiana tramite l’Istituto di Cultura Italiana. In Basilicata ha collaborato inoltre come docente con l’Università della Basilicata ai Master di alto perfezionamento in Musica Antica, è altresì direttore artistico e scientifico del Centro ricerche Musicali l’Organo di Trivigno che ha lo scopo di censire, studiare e ridare voce all’immenso patrimonio degli organi storici della Basilicata ed è codirettore del Festival di musica antica “Thesaurus Musicae” di Potenza giunto alla X edizione. Prontera ha anche aderito al progetto “Donatori di musica”, una rete di volontari - medici, infermieri e oltre trecento musicisti - che dal 2009 organizza stagioni di concerti gratuite nelle strutture oncologiche di alcuni ospedali italiani. Talento, professionalità e umanità caratterizzano la figura di Cosimo Prontera che considera la Basilicata la sua seconda casa. «Lo slogan della rassegna invita a salire a bordo - dichiarano gli organizzatori del «Barocco Festival Leonardo Leo» - ed è un viaggio nel tempo e nella musica a cui tutti possono partecipare, perché la cultura è una opportunità che non ammette distinzioni. Un viaggio che non tocca solo i suoni e le atmosfere teatrali del barocco, ma anche le meraviglie di pietra del nostro territorio”. Un viaggio attraverso la musica. La musica: arte che non conosce frontiere, ma si colora del caldo respiro di universalità.
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21/08/2016 - autore: Lucia Santoro |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |