Alla presentazioen del libro di Antonio Blasotta anche una proposta per il millenario di Melfi
Un ponte tra il sud dell'Italia e la Bassa Normandia, tra Foggia e Caen, tra Monte Sant'Angelo e Mont Saint-Michel è ancora possibile - e oggi ancora più importante - nel concretizzare il gemellaggio tra Rocchetta Sant'Antonio e Torps, la cittadina normanna da dove Roberto del Torpo, cavaliere di Guglielmo il Conquistatore, partì nel 1081 per fondare "Rocca Sancti Antimi", come allora veniva denominato il paese dei monti aduni. A fare da guida può essere "Rocchetta-Torps, solo andata", il dettagliato reportage realizzato da Antonio Blasotta qualche anno fa, raccolto in un libro a colori (www.ilcastelloedizioni.it D'altra parte, come ha evidenziato Fabio Amendolara nel moderare la presentazione, tradotta per la lingua dei segni da Antonella Scorzeto e Veronica Caruso, rispettivamente presidente e vice presidente dell'associazione "eLis" di Avellino, «lo stile giornalistico del reportage utilizzato rende il libro una preziosa raccolta di testimonianze sui luoghi straordinari attraversati in Normandia»: dalla mistica Lisieux a Caen, meta turistica e culturale del Calvados ricco di verde e spiagge incantevoli che si affacciano sulla Gran Bretagna, città millenaria che ha saputo ricostruire con una rara armonia ciò che la Battaglia di Normandia per la liberazione dell'Europa aveva ridotto in rovine commoventi, dopo il fatidico giorno del 6 giugno 1944; sino ad un'altra singolare coincidenza: la distanza di 130 chilometri tra Torps e Monte Saint-Michel è la stessa tra Rocchetta e Monte Sant'Angelo, dove il vescovo Auvert ed alcuni monaci si recarono per farsi un'idea di come costruire un santuario da dedicare a San Michele Arcangelo in Francia: nacque così quel meraviglioso fenomeno della natura che è Monte Saint-Michel che, circondato da sabbie mobili, nelle sere di luna piena viene raggiunto da una marea galoppante da quindici chilometri di distanza e viene completamente isolato dalla terra ferma. Gli atti storici e il corredo fotografico e documentale, comprensivo persino dei biglietti dell'autobus e dei menu innaffiati dal sidro, rendono il libro una guida immediatamente spendibile per quanti, a prescindere dall'opportunità del gemellaggio, volessero ripercorrere quel viaggio alla scoperta di luoghi incantevoli e di curiosità inedite: come la tradizione dei "Pepinier", architetti del giardinaggio decorativo, nata a Torps per opera del ministro del "Re Sole", Turgot. |
24/08/2016 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |