Regolamento urbanistico di Avigliano, Claps (FdI-An) attacca
AVIGLIANO - Regolamento urbanistico sempre al centro del dibattito politico ad Avigliano. Una storia che tra le varie amministrazioni va avanti da 16 anni. “Gli amministratori scappano e si nascondono -attacca Vincenzo Claps, portavoce Fratelli d’Italia-An, amministrare vuol dire anche scegliere, chi guida una comunità deve avere il coraggio di assumersi delle responsabilità a volte anche impopolari. Purtroppo la maggior parte delle volte, la politica tende a non scegliere e quindi a non amministrare, temporeggiando, aspettando e facendo finta di nulla. È proprio quello che hanno fatto negli ultimi 16 anni gli amministratori comunali di Avigliano per quanto riguarda l’approvazione del Regolamento urbanistico. La possibilità di scontentare qualcuno e di rompere equilibri politici su tutto il territorio, ha relegato nel dimenticatoio un fondamentale strumento di programmazione urbanistica. In tutti questi anni -prosegue Claps- nessuno ha mai pensato che prima o poi bisogna pianificare e programmare il territorio del Comune di Avigliano, aldilà degli strumenti normativi che ne impongono l’approvazione. Gli altri comuni lo hanno fatto, Avigliano no, noi ci sentiamo più furbi degli altri e quindi le leggi e le norme non le rispettiamo, magari aspettiamo la solita proroga. Evidentemente questo hanno pensato i sindaci che si sono avvicendati in questi anni, sentendosi più scaltri hanno preferito ad una corretta pianificazione del territorio, il facile ed immediato consenso. Che si continui a costruire secondo il vecchio Piano regolatore generale dei primi anni 80, cosi non scontentiamo nessuno, questo è stato il leit motiv di tutti questi anni. Oggi recepiamo le istanze e le proposte dei delegati locali della Confcommercio in materia di programmazione urbanistica, che nero su bianco hanno voluto manifestare l’esigenza di programmare gli spazi da adibire alle varie attività commerciali in tutte le dimensioni”. Ed ecco che il Regolamento Urbanistico torna di attualità. “Se l’Amministrazione Tripaldi (10 anni in carica) aveva chiaramente manifestato la volontà di non giungere all’approvazione del Regolamento, l’amministrazione Summa, in carica da sei anni, ha in un primo momento accennato qualche cosa per poi mollare del tutto. Meglio lasciare le cose come stanno e non creare dissensi, tanto -chiude Claps- ci sarà sempre qualcuno che domani dovrà affrontare delle scelte che oggi una politica vile e paurosa non ha voluto effettuare”.
|
25/08/2016 - autore: Redazione |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |