È partita ad Avigliano la discussione sul nuovo piano del trasporto pubblico comunale. Il Comune prima di pubblicare il bando per appaltare il servizio sino al 31 dicembre 2017 (data dalla quale dovrebbe partire un servizio unico regionale) per garantire, con 150mila km annui, la mobilità tra il centro e le 72 frazioni, ha aperto il dialogo coi cittadini per spiegare il progetto studiato in sinergia con l’assessore ai trasporti Antonella Genoino e l’ingegnere Vito Carlucci. Ottimizzazione ed incremento, eliminazione di eventuali sovrapposizioni e duplicazioni sono punti qualificanti dle programma. Particolare attenzione sarà data all’integrazione coi servizi automobilistici provinciali e nazionali, con i terminal bus d’interscambio e con le ferrovie. Essenziale sarà la fase di informazione: saranno individuate in modo chiaro fermate e orari, per stimolare i cittadini all’utilizzo del mezzo. Sarà interessato al cambiamento anche il servizio di trasporto scolastico. Cinque i percorsi previsti: il primo nel centro urbano per 13,5 Km e 17 corse; il secondo tra centro e frazioni per 26 km e 6 corse; il terzo con un percorso tra le frazioni per 12 km e 4 corse; il quarto tra area Pip e centro coprendo oltre 6 Km con 3 corse; l’ultimo tra Avigliano e San Nicola con 6 corse e 12 km. «La rete del servizio – spiegano Summa e Genoino – è stata pensata per rispondere alle condizioni dell’assetto urbanistico, all’insediamento delle realtà amministrative e dei centri di servizio che caratterizzano la struttura economico–territoriale di Avigliano e delle sue frazioni, inserendo nei percorsi le nuove aree urbanizzate e le nuove strutture comunali, quali la casa della salute e il palazzetto dello sport» . «Il trasporto pubblico – chiosa il primo cittadino - , nonostante spesso sia un servizio economicamente “a perdere”, riveste un’importanza primaria per i cittadini, specie per giovani e anziani».

29/08/2016 - autore: Sandra Guglielmi

fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO