Premiata la pirotecnica Fratelli Martinelli
AVIGLIANO - Anche quest’anno, la ditta pirotecnica “Fratelli Martinelli” di Avigliano ha partecipato, insieme ad altri specialisti del settore, alla grande manifestazione pirotecnica che si svolge ogni estate a Gualtieri Sicaminò (Messina) in occasione della festa patronale di San Nicola da Bari. Si tratta del decimo anno consecutivo che i due fratelli vengono chiamati a realizzare il proprio spettacolo pirotecnico durante la kermesse siciliana. Sicilia una terra in cui, da sempre, l’arte dei fuochi d’artificio è particolarmente apprezzata e seguita. Vito e Antonio Martinelli, i fratelli titolari della ditta, proseguono un’antica tradizione familiare avviata nel 1947 dal nonno materno e nel corso degli anni, con arte e maestria, nonché con infinito senso di sicurezza e rispetto delle regole, si sono affermati nel settore pirotecnico tramite la produzione di fuochi artificiali che coniugano innovatività e tradizione. I fratelli Martinelli hanno realizzato a Gualtieri Sicaminò uno spettacolo di fuochi d’artificio particolarmente apprezzato, in cui luci, colori, suoni e disegni ancestrali hanno fatto emozionare il numeroso pubblico giunto da diverse zone d’Italia. A fine serata, Vito e Antonio sono stati premiati con una targa di ringraziamento per questi dieci anni, ad espressione non solo del forte legame lavorativo che vige ormai da tempo tra i due artigiani lucani del fuoco e la terra siciliana, ma soprattutto del forte legame di amicizia, di stima e fiducia che si è ormai concretizzato sia con gli organizzatori di questo importantissimo evento e sia con gli abitanti del posto. L’omaggio e il forte apprezzamento espresso in terra sicula nei confronti di questi due grandi artigiani lucani rende orgogliosi non solo l’intera comunità aviglianese, ma tutta la Basilicata, riconoscendo in loro grande impegno nel portare avanti con dedizione e serietà un marchio di fabbrica esclusivo, che rappresenta un pezzo della storia e della cultura della cittadina gianturchiana.
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30/08/2016 - autore: Redazione |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |