AVIGLIANO - Come a luglio. Stesso copione. Ammantata dalle nubi la processione al seguito della Madonna del Carmine ieri mattina ha compiuto il viaggio dalla montagna sacra che domina Avigliano e il suo territorio fino in paese dove l’immagine della Vergine sosterà fino al prossimo 16 luglio. Una lunga fila di fedeli, noncuranti della pioggia (caduta soltanto all’arrivo della Madonna ad Avigliano), del freddo e della nebbia ieri mattina alle 7,30 in punto si è incamminata verso Avigliano accompagnando la “cona” della Madonna portata a spalla dai confratelli. La processione è arrivata ad Avigliano poco dopo le 10,30 dove si è celebrata la Santa Messa all’interno della Basilica Pontificia Minore. La statua della Vergine ha sostato sul Monte Carmine dal 16 luglio fino alla seconda domenica di settembre. Lì è stata oggetto di pellegrinaggi per quasi due mesi e anche ieri il senso della venerazione per la statua della Madonna è stato tangibile con tantissimi fedeli al seguito della processione arricchita della presenza dei tradizionali cinti (ben otto di varie dimensioni) e da alcune donne che hanno portato in testa degli altarini fatti di botti agghindate con spighe di grano e candele. Le condizioni meteo hanno dato tregua ai fedeli che senza problemi lungo il percorso in parte asfaltato e in parte sterrato hanno potuto affrontare la propria marcia religiosa. Come accaduto due mesi fa, noncuranti del tempo per nulla estivo ma supportati da una devozione a metà tra religione e tradizione.

12/09/2016 - autore: Redazione

fonte: LA NUOVA DEL SUD