Un successo costruito in avvio di match. Lo Scalera passa per 2-1 sul campo dell’Avigliano e lo fa con due gol flash
AVIGLIANO - Questione di centimetri. Di una traversa che nega a Raimondi un clamoroso bis. Sarebbe finita in parità, e tutto sommato l’Avigliano se lo sarebbe meritato. Ma poteva anche finire con uno scarto più largo a favore della Fides Scalera, e pure non ci sarebbe stato nulla da obiettare. Vincono invece di misura i ragazzi di Natale, che ora condividono la vetta a punteggio pieno con il solo Rotonda, costretti a soffrire fino all’ultimo da qualche errore di troppo che gli ha impedito di sigillare il risultato, da un pizzico di sfortuna (il palo di De Lorenzo) e da un Avigliano al quale tutto si può dire, tranne che gli manchino cuore e determinazione. Sembrava tutto fin troppo facile per una Fides che sulla tecnica e l’intelligenza di Rizzo e la velocita e l’esperienza del trio d’attacco, in appena 18 minuti (Marino lanciato in area che fredda Raimondi, poi Rizzi che dall’interno dell’area piccola spostato sulla destra raccoglie in anticipo il premio per la sua prova) pareva aver chiuso ogni discorso, che appariva in grado di gestire senza grossi patemi la reazione di un Avigliano bravo nel gioco palla a terra ma solo fino alla tre quarti, che ad ogni accelerazione mostrava tutta la sua pericolosità. Poi però qualcosa è cambiato. L’intuizione di Vaccaro (punizione battuta in fretta mentre i giocatori della Fides si attardavano a protestare) ha mandato in rete Marsico, con l’ingresso di Bochicchio Petilli ha ridisegnato il modulo di gioco della sua squadra, e qualche timore mostrato in avvio è svanito, così l’Avigliano, dall’avvio di ripresa, ha cominciato a crederci. Vaccaro (diagonale dall’interno dell’area) e Pirulli (conclusione dal limite) hanno procurato qualche brivido alla Fides, che però, appena l’Avigliano ha rifiatato, si è immediatamente rifatta pericolosa, sul cross dalla destra di Montingelli, il tocco sotto misura di De Lorenzo ha trovato sulla sua strada il palo, e un minuto dopo un colpo di testa di Innocenti è finito di poco a lato. Partita non chiusa? E allora, spazio al più classico dei finali pirotecnici. Vaccaro trova l’angolo sinistro con la solita punizione dal limite, Di Vincenzo è bravissimo a mettere in corner; dall’altra parte, Marino si presenta davanti a Raimondi ma alza troppo il pallonetto. Non va meglio a De Lorenzo, che angola troppo il diagonale, e allora l’ultima parola tocca a Raimondi: sul corner dalla destra impatta di testa ma sulla strada del replay di sette giorni fa trova la traversa negargli il gol. Finisce con la vittoria della capolista, ed è giusto così, ma per l’Avigliano (almeno quello del secondo tempo) tutto è tranne che una bocciatura. Un punto in tre partie per la formazione granata che nel prossimo turno saranno impegnati sul campo del Paternicum, sfida casalinga contro il Miglionico per la Fides Scalera.
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26/09/2016 - autore: Giancarlo Tedeschi |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |