POTENZA - Presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri alla Sala dell’Arco del Comune di Potenza il cartellone della civica amministrazione: ‘Autunno Letterario’. Un progetto che prevede 53 appuntamenti, per un programma intenso che riempie di contenuti tre mesi grazie a decine di protagonisti in altrettanti contenitori culturali cittadini. L’assessorato all’Istruzione, Cultura, Turismo del Comune di Potenza, cauper sensibilizzare la popolazione rispetto all’importanza della conoscenza e della lettura, ha realizzato la prima edizione dell’”Autunno letterario”, muovendo dalla constatazione di come in Basilicata si legga poco. Troppo poco per una regione che dovrebbe essere già pronta e capace di affrontare, con strumenti culturali adeguati, le grandi ineludibili sfide sociali ed economiche del presente e del futuro. Questo dato eloquente è certificato dall’Ista, dall’AIE (Associazione Italiana Editori) e da tutte le più accreditate agenzie di ricerca che si sono occupate di questo fenomeno. Si legge poco, quindi c’è poca informazione e a questo si aggiunge - come causa e conseguenza - uno dei più bassi livelli di consumo culturale dell’intero Paese. «La formazione di lettori critici, capaci cioè di divenire soggetti sociali attivi e protagonisti del proprio tempo, è un processo di tipo culturale e dipende da cambiamenti di medio-lungo periodo – dichiara l’assessore alla Cultura Roberto Falotico –. Tutto ciò, però, non esclude l’individuazione di un ambito circostanziato nel quale ogni ambito locale può fare molto e subito, disegnando i contorni dell’infrastrutturazione culturale delle città. Un’occasione molto importante è quella del prossimo 23 ottobre, quando si svolgerà la 45^ edizione del prestigioso Premio Letterario Basilicata, un evento che rappresenta la storia e l’impegno di un’intera regione nei confronti del mondo letterario». Il sindaco Dario De Luca spiega come sia «necessario intervenire per qualificare o creare nuovi spazi e servizi che possano favorire la lettura e promuovere una più ampia e diretta partecipazione alla vita culturale di un numero sempre maggiore di cittadini ». «Quello del Comune non è stato un intervento calato dall’alto ma si è avvalso della collaborazione delle biblioteche, delle librerie e delle associazioni culturali della città che hanno proposto le loro iniziative, in un’ottica di sussidiarietà. L’ambito letterario può e deve rappresentare un volano di sviluppo sperimentando tutta una serie di iniziative, l’Autunno Letterario tra queste, in grado di interessare, coinvolgere, far attivare percorsi virtuosi, che contribuiscano a favorire un’imprenditoria di tipo diverso, con confini molto più ampi, che metta in comunicazione l’editoria, il mondo degli scrittori, quello dei lettori, per un grande progetto che possa generare anche opportunità di lavoro, per realizzare sempre di più una città normale» conclude Falotico.

15/10/2016 - autore: Redazione

fonte: LA NUOVA DEL SUD