POTENZA, APRE OGGI IL PRIMO CIRCOLO DI ARCIGAY BASILICATA

Per la Basilicata è un piccolo, grande evento: a Potenza apre la sede di Arcigay Basilicata.

POTENZA- Per la Basilicata è un piccolo, grande evento: a Potenza apre la sede di Arcigay Basilicata. L’inaugurazione è prevista per oggi, dalle 18, in via Sabbioneta 19, nelle vicinanze del Liceo scientifico “Galilei”. Seguirà una festa alla presenza di autorità e di grandi artisti, a cui tutta la cittadinanza è invitata. Madrina della serata sarà Eleonora Magnifico, artista transgender pugliese attiva nella lotta contro l’omofobia e ogni forma di discriminazione. Performer a tutto tondo, saprà intrattenere tutti con le sue canzoni. Durante la serata interverranno anche i consiglieri regionali Mario Polese e Giannino Romaniello; per Arcigay Basilicata ci saranno Nadia Girardi (presidente), Morena Rapolla (segretario), Antonella Giosa (vicepresidente) e Marco Tancredi (tesoriere), oltre agli attivisti Rosa Pepe, Elvio Montagna, Tiziana Lamanna, Vittoria Rasta, Vincenzo De Leonardis e tanti altri che hanno reso possibile questo risultato che stabilisce un punto fermo nella storia lucana della lotta alle discriminazioni. «È un momento storico per tutti noi - dichiara l’avvocato Rapolla - che da quasi tre anni impieghiamo tempo ed energie per dare supporto e tutela alle persone Lgbt lucane. Tanto instancabile lavoro e tanta caparbietà ci ha portati a inaugurare finalmente la sede di Arcigay Basilicata che sarà il laboratorio dell’impossibile, come amo definirla, perché tutto questo sembrava impossibile da realizzare e invece oggi ci troviamo di fronte ad un sogno di civiltà che prende finalmente forma». Il lavoro di preparazione è durato oltre due anni, durante i quali sono state realizzate varie iniziative. “Arcigay Basilicata - si ricorda in una nota - viene concepita il 15 febbraio del 2014, grazie all’impegno di un gruppo mosso dalla volontà di affrontare in terra lucana temi che fino a quel momento erano rimasti relegati alle battute da caserma. Il desiderio era quello di affrontare i problemi affrontati quotidianamente da tante persone, spesso vittime di mentalità antiche, pregiudizi, discriminazioni. Omosessualità, transessualità, orientamento sessuale, identità di genere: argomenti che per molti si confondevano - e ancora si confondono - fra di loro. I “pionieri” decidono di sfondare questo muro di preconcetti. L’associazione viene intitolata a Marco Bisceglia, il coraggioso prete lucano che aveva lottato per il Vangelo negli anni Settanta e che negli anni Ottanta aveva ideato e accompagnato fino alla fondazione l’Arcigay nazionale: su di lui era uscito poco tempo prima un libro (“Troppo amore ti ucciderà” di Rocco Pezzano, Edigrafema) che ne narrava la vita. Il gruppo fondatore s’incontra un po’ ovunque: all’inizio in un garage, poi nelle case degli attivisti, nelle sedi di associazioni e formazioni politiche che si dicono disponibili a ospitare le prime, avventurose riunioni. Arcigay Basilicata organizza presentazioni di libri, banchetti informativi, partecipa alle feste della Cgil, ai Gay Pride di Napoli e Caserta, collabora con Telefono Donna e altri collettivi femminili”. E da oggi avrà anche la sua sede.
16/10/2016 - autore: Redazione
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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