LA POESIA DI GIOVANNI PASCOLI PER RICORDARE VINCENZO ROSA

Oggi alle ore 19 al chiostro del palazzo di città

AVIGLIANO - La poesia di Giovanni Pascoli, unita ad un ricordo del compianto Vincenzo Rosa, dirigente scolastico, assessore alla pubblica istruzione e ai lavori pubblici ed uomo di cultura scomparso lo scorso anno nel giorno di Natale, saranno al centro oggi di un incontro organizzato dal Circolo culturale Colucci presso il Chiostro del Palazzo di Città alle 19, dopo una messa commemorativa presso la Basilica pontificia minore alle ore 18. “Il sorriso e la lacrima” della poetica pascoliana e come elementi della vita di ciascuno, saranno al centro di una lezione del professore e critico letterario Valerio Capasa, che ha collaborato con il Dipartimento di italianistica dell’Università di Bari e scrive di cultura e scuola sulle colonne del quotidiano online ilsussidiario.net, nonché è autore di diversi saggi su riviste letterarie e di libri di critica. «Secondo il Pascoli – spiega la docente di lettere della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Avigliano centro Donata Rosa, anima del Circolo culturale e sorella di Vincenzo - poeta è colui che conserva intatta la sua anima di fanciullo e poesia è “trovare nelle cose il loro sorriso e la loro lacrima”». «E come Pascoli esaltava la “grandezza delle piccole cose” di ogni giorno – continua - così mio fratello ha speso la sua vita per cercare di migliorare le piccole cose che lo circondavano, sia come dirigente scolastico, che come responsabile dei direttori didattici nazionali, passando per l’incarico di assessore alla pubblica istruzione e ai lavori pubblici della nostra cittadina, senza mai tralasciare la sua anima di uomo di cultura». «Insieme pensammo – racconta - di organizzare, ben otto anni fa, percorsi culturali –educativi articolati in incontri con un tema unico a cui fanno riferimento i vari relatori che si susseguono di volta in volta. Il tema di quest’anno, con quattro incontri bimestrali, è “Le mie letture”, un bellissimo libro di don Giussani in cui il teologo parla di alcuni autori della letteratura italiana ed europea, dandoci la sponda per approfondire scrittori e poeti che hanno segnato con il loro ingegno la letteratura e la cultura». «L’incontro di oggi servirà a ricordare le meravigliosa poetica di Pascoli e mio fratello, una persona che ha dato molto non solo alla sua famiglia ma all’intera comunità aviglianese e che ha costruito tanto vivendo».
16/12/2016 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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