Il protodiacono che proclama “Habemus Papam” in visita a don Mancusi. Il porporato salernitano degusterà il tipico baccalà con i peperoni cruschi.
AVIGLIANO - Nella giornata odierna sua eminenza rev.ma il cardinale Renato Raffaele Martino, protodiacono di Santa Romana Chiesa (cui spetta l’annuncio dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica Vaticana “Habemus Papam”) farà visita alla cittadina di Avigliano, ospite d’onore del cappellano militare capo di Salerno, don Claudio Mancusi, cui è legato da un rapporto di stima ed amicizia. Il cardinale Martino è nato a Salerno il 23 novembre 1932, ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 20 giugno 1957. Dopo un periodo di servizio nella Diplomazia Vaticana ha lavorato nelle Nunziature Apostoliche di Nicaragua, Filippine, Libano, Canada e Brasile. Nominato il 14 settembre 1980 Arcivescovo titolare di Segerme e pro-Nunzio in Thailandia, Delegato Apostolico in Singapore, Malesia, Laos e Brunei, riceve l’ordinazione episcopale il 14 dicembre 1980. Dal 1986 al 2002 ha ricevuto l’incarico di Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite (O.N.U.) di New York. Richiamato a Roma da Papa Giovanni Paolo II per guidare, in qualità di presidente, il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace (1º ottobre 2002), è stato creato cardinale nel concistoro del 21 ottobre 2003. L’11 marzo 2006 Papa Benedetto XVI l’ha chiamato a presiedere anche il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. È stato, inoltre, membro della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, del Pontificio Consiglio “Cor Unum” e dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica. Il 25 ottobre 2005 ha presentato il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa. Nel maggio del 2007 ha partecipato alla Quinta Conferenza Episcopale Latino-Americana ad Aparecida, come Delegato personale del Papa. Il 29 giugno 2010 il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, lo ha nominato, con il placet di Papa Benedetto XVI, nuovo Gran Priore dell’Ordine. Dal 12 giugno 2014 ricopre l’incarico di Protodiacono di Santa Romana Chiesa. Il porporato salernitano condividerà con i sacerdoti ed alcuni ospiti il tipico piatto aviglianese del “baccalà con i peperoni cruschi” e nel pomeriggio farà visita al centro storico e quindi alla Basilica Pontificia dedicata alla Vergine del Carmine, dove sosterà in preghiera. Saranno presenti il parroco, don Salvatore Dattero, mons. Giuseppe Stolfi, canonico arcidiacono e decano dei sacerdoti aviglianesi, Padre Pietro Anastasio, cappellano regionale della Polizia di Stato.
Il sonetto per il cardinale Benvenuto a Sua Eminenza Apostolico Nunzio in tutto il mondo uomo della Provvidenza testimone di Fede dal profondo. D’ingegno ed amore molto acuto la Dottrina Sociale ha Compendiato perché nessuno andasse perduto nell’infinita storia del creato. Protodiacono dei Cardinali molto vicino al Pontefice studia e scrive nei mattinali di grandi aperture è stato artefice. Semplice e pratico all’interno prepara un papale limoncello unico Porporato di Salerno cultore dell’arte e del Bello. Gran Prior Costantiniano tra decorati e Reali Altezze a tutti tende la sua mano per elevar a contemplar bellezze. Onore grande ad Avigliano per questa pontificia visitazione con tutto il cuor imploriamo l’Apostolica Benedizione! Camilla Carriero - Poetessa |
03/01/2017 - autore: Redazione |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |