La manifestazione è giunta alla sua sesta edizione
Parte domani ad Avigliano la VI edizione del festival interamente dedicato allo strumento musicale della tradizione italiana studiato gratuitamente da generazioni di aviglianesi grazie al «Centro Permanente per l’educazione musicale». L’evento, inserito nell’Elenco del Patrimonio Culturale e Intangibile della Basilicata, è organizzato dal Centro Permanente per l’Educazio - ne Musicale «Domenico Manfredi», dal Comune di Avigliano e dal Centro Studi «Politeia» e si svolgerà ad Avigliano dal 24 al 30 luglio; ad esso è inoltre associato un «Campus Internazionale di mandolino e chitarra», frequentato da moltissimi allievi non solo italiani, ma anche provenienti da nazioni nord europee, balcaniche e mediterranee. «L’idea di organizzare ad Avigliano il «Festival del Mandolino » – spiega Francesco Manfredi, presidente del Centro Permanente per l’Educazione Musicale «Domenico Manfredi» nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri in regione - nasce nel 2011 dietro suggerimento del maestro Mauro Squillante, docente di mandolino presso il Conservatorio di Bari e mandolinista di fama internazionale». «Ad Avigliano – continua – è sempre stata fortissima la tradizione mandolinistica, tanto da indurre, nel 1956, il maestro Domenico Manfredi a fondare una scuola di musica che diede vita ad una vera e propria orchestra a plettro, tuttora esistente, che ha detenuto per decenni il primato assoluto nell’intero Meridione d’Italia, in quanto tutte le altre orchestre di questo genere erano concentrate nelle regioni del Nord». Nel 1978 l’orchestra aviglianese contava ben 35 elementi, mentre gli allievi della scuola di musica erano 150. «Il Festival – hanno spiegato il sindaco della cittadina Vito Summa e l’assessore alla cultura Angelo Summa –ha suscitato sin da subito forte interesse e le numerose presenze anche di pubblico proveniente da fuori regione nelle scorse edizioni hanno avuto ricadute positive per l’immagine di Avigliano. Noi ci impegneremo anche nel futuro a sostenere ed implementare l’evento». «Il Festival –ha spiegato Katia Mancusi, vicepresidente del Centro Studi Politeia, tra i promotori della kermesse musicale sin dalla sua prima edizione – ha per Avigliano una straordinaria importanza e rientra appieno nelle finalità di promozione, valorizzazione, sostegno e sviluppo del territorio della nostra associazione ». Il nutrito cartellone è stato presentato dal direttore artistico Mauro Squillante, non prima di aver ricordato la versatilità del mandolino e la sua capacità di adattarsi ai repertori musicali più variegati. Domani nel sagrato della chiesa dell’Annunziata alle 21 il primo concerto che vedrà la partecipazione dell’orchestra aviglianese, del mandolinista Tiziano Palladino con il chitarrista Davide Di Ienno, del Quintetto Anedda, del Carlo Aonzo Duo, di Mafalda Baccaro, del Motus Mandolin Quartet, dell’Accademia Mandolinistica napoletana, del Quartetto Squillante/De Grazia/Santarsiero/ Tatulli.
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21/07/2017 - autore: Sandra Guglielmi |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |