FAGGELLA SI È AGGIUDICATO IL "TRIPALDI"

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Avigliano – Un rovescio un po’ troppo incrociato che se ne va in corridoio. Centimetri sufficienti a cambiare una storia che sembrava ormai scritta. “Il tennis è anche questo. Ieri, in semifinale, era successo lo stesso a mio favore; oggi, è stato il contrario”. La prende con filosofia Vito Tarlo. Che, arrivato ad un passo dalla vittoria, se l’è vista scivolare via dalle mani. La quarta edizione del torneo di tennis del Tennis Garden Avigliano, terzo Memorial “Angelo Tripaldi”, intitolato a colui che resta a tutt’oggi la figura simbolo del tennis aviglianese, va a Francesco Faggella. Bravo a non arrendersi anche quando la sconfitta sembrava inevitabile, con Tarlo avanti di un set e nella seconda partita in vantaggio 5-1, servizio a disposizione e, in seguito, con altri due turni di battuta utili per chiudere il match. “A quel punto –ha commentato Faggella- non credevo di farcela, anche perché Tarlo stava giocando bene. Poi lui è calato, io ho saputo rimanere attaccato al match e recuperare. Peccato solo che sia finita prima del tempo per il suo infortunio”. La vittoria di Faggella arriva anche grazie al ritiro di Tarlo nel set decisivo, “ho avuto –spiega- un problema sotto il costato che mi rendeva impossibile il servizio”. Ma a quel punto, Faggella aveva già ribaltato l’inerzia dell’incontro. C’erano i primi due del tabellone, in finale. Due ragazzi pugliesi, entrambi di categoria 3.1. Più completo e dal gioco più vario, Tarlo, più a suo agio sulla superficie veloce; più giovane Faggella, dal repertorio tecnico meno ricco, apparso adatto più alla terra rossa che al sintetico, già forte, a dispetto dell’età, sul piano caratteriale. Su Tarlo ha pesato, probabilmente, lo sforzo del giorno prima, la tiratissima semifinale contro Giacinto Cirenza, il migliore dei tennisti lucani che hanno preso parte al torneo, chiusa dall’atleta pugliese al terzo set (7-5, 5-7, 6-4) dopo una splendida battaglia di oltre due ore. Vita più facile aveva avuto Faggella nei confronti di Domenico Zingrillo, battuto in due set (6-2, 7,5 il punteggio). In finale, break al secondo gioco, di Faggellae immediato contro-break di Tarlo, favorito da due doppi falli di un Faggella che nel servizio non ha mostrato di avere la sua arma migliore. Tarlo ha sprecato nell’undicesimo gioco due palle-break che avevano tutto il sapore di set-ball, poi il tie-break, in cui Tarlo si è portato subito sul 3-0 per chiudere con tranquillità sul 7-3. Sullo slancio, Tarlo è arrivato fino al 4-0 concedendo all’avversario appena 6 punti. Al break di Faggella nel quinto gioco Tarlo ha subito risposto, portandosi sul 5-1 con il servizio a disposizione. Faggella ha provato a rimanere incollato al match portandosi sul 15-40, con tre punti di fila Tarlo si è conquistato il match-ball, ma ha incrociato troppo il rovescio, mandandolo out. E qui la partita si è ribaltata. Faggella ha preso coraggio, mentre il tono tecnico e spettacolare del match andava via via crescendo. Recuperata la parità, Faggella ha costretto Tarlo al tie-break, ha sprecato un set-ball, poi ha dovuto annullare altri due match-ball si è visto annullare altri due set-ball per chiudere infine sul 13-11. E la partita è in pratica finita qui. Faggella si è portato sul 3-0, con 2 break, nel terzo set, poi Tarlo non ce l’ha fatta a proseguire, e Faggella si è potuto portare a casa la vittoria e un assegno di 500 euro di un montepremi complessivo di 1350 euro di un torneo che nell’edizione di quest’anno ha dimostrato di aver raggiunto, grazie al lavoro dei ragazzi del Tennis Garden, un livello, sul piano sia tecnico che organizzativo, di prim’ordine. Giancarlo Tedeschi
08/09/2007 - autore: anonimo
fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA

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