Denunciato per lesioni colpose gravi un giovane di Avigliano. Travolge con l'auto padre e figlia. In prognosi riservata l'uomo investito. E' riuscito ad evitare a sua figlia di 8 anni l'impatto con la vettura.
Non era solo ubriaco, ma aveva assunto anche sostanze stupefacenti il giovane ventinovenne di Avigliano, L.F., che ieri sera ha travolto con la sua automobile, una Fiat punto, un uomo di 43 anni e la sua figlioletta di 8. Solo i riflessi del padre, investito alle spalle dall’autovettura, che lo ha trascinato per qualche metro prima che il corpo cadesse sull’asfalto, hanno evitato l’impatto con il mezzo per la sua piccola, che l’uomo teneva per mano sul ciglio della cunetta. A.I., resosi conto che un’auto stava sopraggiungendo a forte velocità (come dichiarato anche da alcuni passanti che avevano visto sfrecciare il mezzo al bivio poco distante), ha fatto appena in tempo a scaraventare la bimba lontano da lui, permettendole di cavarsela con un trauma cranico giudicato guaribile dai sanitari dell’ospedale San Carlo in 7-8 giorni. Per l’uomo, che ha perso conoscenza, riacquistata entro breve, subito dopo l’impatto, la prognosi resta riservata, non essendosi ancora fermata l’emorragia cerebrale, anche se pare non vi sia pericolo di vita. Erano all’incirca le 21,30 e il malcapitato, residente in una frazione della cittadina, era giunto in paese con la moglie e la figlioletta per i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine. Dopo aver parcheggiato la sua autovettura in via Porta Potenza, nel quartiere “abbasso la terra”, si era incamminato sul bordo della strada per raggiungere il centro cittadino. In pochi attimi la serata si è trasformata in tragedia. Il rumore per l’impatto, le urla della consorte e il pianto della minore hanno fatto accorrere numerose persone, che hanno immediatamente allertato i soccorsi, giunti in pochi minuti. Il giovane investitore, in evidente stato confusionale, dopo i rilievi del caso, è stato accompagnato dai carabinieri della locale stazione in ospedale per gli esami tossicologici ed è risultato positivo a sostanze narcotiche e nel suo sangue il tasso alcolemico superava di ben 5 volte la soglia consentita. La vettura del ventinovenne, denunciato a piede libero per lesioni colpose per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, non è stata confiscata, secondo le normative del nuovo decreto legge che ha inasprito alcune delle norme del codice della strada, essendo intestata non a lui ma alla sorella, ma solo sequestrata.
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18/07/2008 - autore: Sandra Guglielmi |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |