IL RACCONTO DE LEONARDO, L'ARTIGIANO DERUBATO

Mio figlio è stato un eroe fingendosi addormentato

La piccola comunità di Serra di Pepe, circa un centinaio di famiglie, quasi tutte imparentate tra di loro, è sconvolta dal furto avvenuto la scorsa notte in casa del signor Leonardo, un artigiano di 48 anni, mentre lui, la moglie Lucia di 42 e i tre figli, la grande di 22 anni, il mezzano di 13 e la piccola di 5, dormivano nei loro letti. «Non ci sono mai stati furti qui – ci dice la signora Maria, una cognata dei malcapitati- neppure quando le case erano vuote, come durante i matrimoni che coinvolgono tutta la collettività ed ora non nascondiamo di avere paura». Lo spavento per quanto accaduto, ma soprattutto per ciò che sarebbe potuto accadere, è ancora palpabile nell’aria e si legge negli occhi dei protagonisti, che ci accolgono nella loro casa ancora increduli.Signor Leonardo, pensa che si troveranno i colpevoli?«Non credo sarà semplice, ma, pensando a cosa sarebbe potuto succedere a mio figlio se si fossero accorti che si era risvegliato, o se qualcuno di noi avesse sentito e gridato, sono felice così. Non penso fossero sprovveduti, né tantomeno disarmati».Ha qualche sospetto?«Assolutamente no».Come sono entrati?«Il portone del palazzo è rotto e si apre facilmente, mentre la porta di casa era chiusa senza mandate ed è stato semplice forzarla».Pensa vi abbiano addormentati?«Ho il sonno leggero e non credo sia possibile che, altrimenti, non avrei udito alcunché».Cosa pensa del comportamento di suo figlio?«E’ stato davvero bravo, un eroe. Siamo fieri di lui. Non so se qualcuno di noi sarebbe riuscito a tenere il suo sangue freddo».Le forze dell’ordine, dopo neppure un’ora dall’allarme, l’hanno chiamata per dirle che avevano trovato le autovetture…«Voglio far arrivare il mio ringraziamento ai carabinieri per il loro operato e per la tempestività dell’intervento. Dopo soli 7 minuti dalla chiamata erano già in atto i posti di blocco. Nonostante il maltempo, poi, non si sono risparmiati ed hanno inseguito a piedi i malviventi e li hanno cercati tutta la notte. Ho ancora l’immagine di alcuni di loro tutti bagnati e sporchi».E’ venuta anche la scientifica per le impronte?«No e neppure nelle autovetture sono stati fatti, a quanto ne so, rilievi. Questa è l’unica cosa che non mi spiego».
25/01/2009 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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