IN MOSTRA SPAVENTA FILIPPI E IL CORRIERE DEI PICCOLI

Sino al 7 maggio, a Milano, sarà possibile ammirare 3000 copie del settimanale inventato e fondato 100 anni fa dal giornalista e scrittore aviglianese.

E’ stata inaugurata a Milano, presso la Rotonda di via Besana, la mostra “Corriere dei Piccoli. Storie, fumetto e illustrazione per ragazzi”, promossa e organizzata, in occasione del centenario della nascita delle prime vignette per giovanissimi, dalla Fondazione Corriere della Sera, che ha messo a disposizione il suo imponente archivio storico. L’iniziativa permetterà, sino al 17 maggio, di ammirare più di trecento opere di straordinaria qualità grafica, di un settimanale che si è mostrato da subito unico nel suo genere, accompagnando l’infanzia di intere generazioni con la sua capacità di annidare messaggi ed insegnamenti pedagogici in una sfera ludica e favolistica. Il Corriere dei Piccoli fece il suo debutto in edicola il 27 dicembre 1908, sotto la direzione dell’aviglianese Silvio Spaventa Filippi, il geniale giornalista-scrittore che intuì, cento anni or sono, il ruolo fondamentale delle illustrazioni in una rivista rivolta ai ragazzi, mettendo inizialmente delle battute di dialogo in nuvolette che uscivano dalle labbra dei personaggi, per passare poi a brevi ma incisive didascalie in rima. Il percorso proposto dalla mostra parte presentando alcuni dei periodici stranieri ed italiani attivi sul mercato editoriale prima della nascita del Corriere dei Piccoli, cosa che rende subito evidente la grande originalità giornalistica e creativa del nuovo settimanale, che si presenta da subito come unico nel suo genere, con figure, storie, notizie, riduzioni dai classici, ma anche giochi, apparati didattici e rubriche di posta, alternati a testi di grandi firme della letteratura come Ada Negri, Dino Buzzati, Gianni Rodari e Mino Milani. Tuttavia è la straordinaria qualità delle illustrazioni che sin dalle origini rappresenta il vero primato di eccellenza e peculiarità della testata, che cerca soprattutto di assicurarsi la collaborazione fissa ed esclusiva di artisti giovani ma di grande talento, come Antonio Rubino, Attilio Mussino, Umberto Brunelleschi, Sergio Tofano, Bruno Angoletta, Carlo Bisi e Grazia Nidasio. L’esposizione milanese non dimentica i primi destinatari del settimanale, prevedendo un programma di visite guidate “a misura di bambino”, con una sorta di “laboratori viaggianti” che consentono ai più piccoli di intraprendere un’esperienza memorabile di contatto con il popolare settimanale per l’infanzia, che deve la sua nascita al nostro Spaventa Filippi. «E il Corriere dei Piccoli, fin dall’origine, reca la sua impronta; è il prodotto delle sue convinzioni educative, delle sue ricerche, delle sue riflessioni, delle sue esperienze e del suo trepido affetto», così come gli stessi collaboratori del Corriere della sera scrivevano in un panegirico il 22 ottobre 1931, giorno della scomparsa dell’«illustre collega».
06/02/2009 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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