AVIGLIANO-RUGGIERO LAURIA LA SAGRA DEL GOL. DE FALCO SALVA GLI OSPITI NEL RECUPRO.

Per gli uomini di mister Filadelfia è il primo pareggio stagionale

AVIGLIANO: Vaccaro R., Coviello, De Mita, Grieco (Lorusso 77’), Muzzillo, Potenza, Fiorino, Santopietro, Di Pietro, Petilli, Damiano (Tornillo 86’). All.: Filadelfia.R.LAURIA: Terra, Colombo, Discepolo, De Falco, Pascuzzo, Calandriello, Di Brizzi (Polito 68’), Cava, Sanseviero, Salamone, Zuccarelli. All.: Masullo.ARBITRO: Caprioli di Venosa.RETI: Damiano 23’, 38’ e 52’, Di Brizzi 37’, Zuccarelli 63’, De Falco 94’.AVIGLIANO: Amaro pareggio per l’Avigliano, che, dopo aver meritatamente condotto la gara contro il Ruggiero Lauria, a tempo ormai scaduto, viene beffardamente raggiunto. Dopo un inizio di match con ritmi decisamente blandi, il primo acuto è di marca granata: al 23’ Damiano, su calcio piazzato, esalta le sue qualità balistiche e regala il vantaggio. Passa soltanto 1’ e l’undici di Filadelfia, sempre con Damiano, solo a pochi passi da Terra, spreca clamorosamente. Al 35’ è Di Pietro, su assist di Petilli, a battere a colpo sicuro, ma il numero uno lauriota si supera. Solo 2’ più tardi, nell’unica azione ospite degna di nota, Di Brizzi approfitta di un’indecisione difensiva e con un guizzo pareggia i conti. Neanche il tempo di esultare, che, sul fronte opposto, il solito Damiano, ancora su punizione, realizza il raddoppio, complice la deviazione della barriera. A 7’ minuti dal rientro dagli spogliatoi, Damiano realizza la sua tripletta: ruba palla sulla tre quarti e, dal limite, batte l’incolpevole portiere. I rosaneri fanno fatica a creare trame di gioco offensive e si affidano spesso a lanci lunghi, che diventano facile preda della retroguardia avversaria, ma, al 69’, Zuccarelli riaccende le speranze del Ruggiero, realizzando un imparabile calcio piazzato, che si insacca all’incrocio destro dei pali. Allo scoccare del 90’ Petilli si procura una buona occasione, superando l’avversario ed entrando in area; il suo tiro, tuttavia, sfiora solo lo specchio della porta. Quando ormai i giochi sembrano più che chiusi, al quarto e ultimo minuto di recupero, sul fischio finale, arriva il rocambolesco gol del pareggio, corresponsabile uno svarione di Vaccaro: De Falco calcia dalla propria metà campo un tiro-cross, la cui traiettoria inganna l’estremo difensore.
12/02/2009 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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