la questione dei rifiuti divide Nuova Italia e Progettambiente.
Raccogliere e smaltire i rifiuti avendo tempi e modalità ben definiti e da rispettare. Eppure, nonostante ciò, non essere, secondo la denuncia del circolo Nuova Italia di Avigliano, puntuali nell’espleta - mento del servizio, «creando disagio e preoccupazione nei cittadini, che vedono trasformarsi le piazzole destinate a ospitare i contenitori dei rifiuti in veri e propri ricettacoli per topi e animali randagi». Il presidente del circolo, Renato Zaccagnino, punta il dito sull'immondizia differenziata e sui rifiuti speciali in territorio aviglianese. «È evidente - afferma Zaccagnino - che nel rapporto tra l’amministrazione comunale e l’azienda privata cui il servizio è in appalto, c'è carenza di comunicazione e poca attenzione alle responsabilità reciproche». «Come si evince dal capitolato d’appalto - continua - i giorni destinati al recupero dei rifiuti speciali e della differenziata sono ben chiari, ma la puntualità nel portare a compimento i termini del contratto con l’amministrazione è sempre disattesa». «Per provare a risolvere il problema - conclude - suggeriamo di creare una piattaforma ecologica realizzata nella salvaguardia delle norme igienico-sanitarie in cui depositare i rifiuti speciali e differenziati in attesa di essere trasportati nelle discariche autorizzate». Rimanda al mittente tutte le accuse, tacciandole di pretestuosità, Raffaele Rosa, presidente di Progettambiente, la ditta che fornisce al comune il servizio di raccolta, affermando che plastica, vetro, alluminio e cartoni vengono ritirati con cadenza «precisissima», cui fanno fede le bolle vidimate dagli impianti cui si consegna il materiale: «i documenti sono ufficiali, verificabili e non smentibili», afferma. «Per quanto concerne, poi, il ritiro dei rifiuti speciali - precisa Rosa -, non sono mai esistiti giorni stabiliti, in quanto c'è sempre stato un servizio a domicilio su prenotazione, che continua nonostante il contratto sia scaduto da ben due anni». «In questa fase transitoria - ribadisce il presidente di Progettambiente - proprio per evitare disservizi al cittadino, continuiamo a garantire il ritiro senza far pagare al richiedente neppure il corrispettivo di 15?. L’abbandono presso determinati siti, quasi sempre gli stessi, che si saturano nuovamente appena li ripuliamo, è una forma di inciviltà la cui colpa non può essere addossata a noi, che, tuttavia, quando ci viene segnalato un rifiuto abbandonato, in base agli impegni programmati, cerchiamo di intervenire nel più breve tempo possibile». Poi fornisce un dato: Legambiente Basilicata, con il 15% di rifiuti differenziati raccolti, pone Avigliano all’11° posto tra i comuni ricicloni.
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15/04/2009 - autore: Sandra Guglielmi |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |