TOTO-CANDIDATURE IN PAESE. ROSA E SALVATORE IN POLE

Grandi manovre per la Regione e il Comune

AV I G L I A N O. A poco meno di 5 mesi dalle elezioni del 21 e 22 marzo gli schieramenti politici iniziano a scoprire le loro carte e parte di fatto la campagna elettorale. Il primo candidato ufficiale di Avigliano è il vicecoordinatore regionale del Pdl ed ex consigliere provinciale Gianni Rosa, la cui corsa per la poltrona di consigliere regionale, dopo voci che si susseguivano da mesi, è stata annunciata nel corso di un incontro con la cittadinanza al quale era presente Maurizio Gasparri. Definito dal coordinatore cittadino del partito, Gaetano Rizzitelli, «il gioiello della comunità aviglianese, che con un’escalation di consensi ha portato il centrodestra tra la gente, raddoppiando i consensi», Rosa è stato addirittura giocosamente offerto come regalo a Gasparri. La palla è stata colta dal senatore Digilio, che ha etichettato l’af fermazione come «battuta infelice di questi tempi» e ha volutamente fatto allusioni alla ricattopoli esplosa dopo il caso Marrazzo e nella quale, di striscio, è entrato lo stesso Gasparri, che, nel dare nei giorni scorsi alla stampa la sua versione di un episodio del 1996, quando fu fermato dai carabinieri in una strada piena di viados mentre cercava il circolo del polo, ha dichiarato che è pronto a trascinare in tribunale «il primo che scrive una riga fuori posto». Sulle altre possibili candidature aviglianesi, c’è ancora una gran confusione. Il consigliere regionale Donato Salvatore nei mesi scorsi ha lanciato dalle pagine di facebook la sua disponibilità a candidarsi come primo cittadino, anche se sono in tanti a credere che il suo nome, alla fine, figurerà tra i candidati regionali, mentre si parla di primarie di coalizione del centro-sinistra, alle quali per il Pd dovrebbe concorrere l’ex assessore provinciale al bilancio Vito Summa.
01/11/2009 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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