Il coordinamento del Partito Democratico di Avigliano ha ufficialmente scelto, giovedì sera, il proprio candidato sindaco per le prossime votazioni amministrative, convergendo su Vito Summa, ex assessore provinciale al bilancio, il cui nome era stato già anticipato nei mesi scorsi dalla Gazzetta. Dalle passate elezioni provinciali, per le quali Summa scelse di non ricandidarsi, ad Avigliano è iniziato a circolare insistentemente il suo nome come probabile concorrente del Pd allo scranno di primo cittadino, anche se, dopo la disponibilità a candidarsi del consigliere regionale dello Sdi Donato Paolo Salvatore per la coalizione di centro –sinistra, e l’assenza di un nome ufficiale di un uomo del Partito Democratico, nonostante le assicurazioni del segretario Nicola Pace che l’esistenza di quel nome non fosse un mero artificio tattico, erano in molti a pensare ad una partita ormai chiusa. Probabilmente lunedì il Pd siederà nuovamente al tavolo delle trattative con Sdi, Idv, Sinistra e Libertà, Pdci e Udc portando il nuovo elemento chiesto a gran voce dai summenzionati partiti, presentando anche una bozza di programma. Riusciranno le novità a smuovere le posizioni dei 5/6 della possibile coalizione assolutamente contraria alle primarie? «Essendoci già due candidati -dichiara Nicola Pace-, quello del nostro partito e quello dei socialisti, l’intero direttivo crede fermamente nella necessità imprescindibile di ricorrere allo strumento delle primarie di coalizione. Non vogliamo imporre un nostro metodo, secondo le accuse che a vario titolo ci sono state rivolte, ma solo intraprendere l’unica via possibile di scelta tra più aspiranti». «La decisione di indicarmi quale candidato Sindaco del PD –afferma Vito Summa- è per me motivo di grande soddisfazione, soprattutto perché matura in un contesto di forte volontà di rinnovamento e di cambiamento per la nostra comunità espressa da tutto il coordinamento. Spero che tale designazione possa incontrare il consenso anche delle altre forze politiche della coalizione, in una logica di apertura e condivisione».Le qualità personali, politiche ed amministrative dei due aspiranti sindaci di centro-sinistra, mentre manca ancora il nome del candidato del Pdl, aprono per la comunità aviglianese un interessante scenario per un futuro di crescita sociale ed economica. Rimane, tuttavia, aperto l’interrogativo su un “duello” Salvatore-Summa che ancora non è chiaro se si svolgerà con le primarie, dalle quali il Pd dichiara che non retrocederà di un passo, o direttamente, se l’accordo saltasse, nel segreto delle urne a marzo.

09/01/2010 - autore: Sandra Guglielmi

fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO