Insorge la minoranza: «si tratta della solita gestione clientelare del voto. Un'azione deprecabile».
La risposta del sindaco Tripaldi: «E' una delibera di Giunta che risale all'11 agosto 2009».
Sono 4 i concorsi a tempo indeterminato ìndetti dal Comune di Avigliano e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 11 del 9 febbraio 2010. 4 posti, due per laureati in giurisprudenza, economia e commercio e scienze politiche, uno per laureati in psicologia e scienze sociali e uno per geometri, attesi da tempo, ma sui quali ora, in piena campagna elettorale, monta la polemica. A parlare senza mezzi termini di strumentalizzazione è il gruppo di consiglieri di minoranza, che accusa il sindaco e la sua giunta di «non affidarsi ai programmi, ma alla solita gestione clientelare del voto». «A poco più di un mese dalla scadenza elettorale – dice il consigliere Vito Lorusso – far uscire dei concorsi è un’azione politicamente deprecabile. Pur capendo la necessità di coprire i posti vacanti, ci chiediamo: perché proprio in questo momento? Se pur non fosse stato possibile bandirli prima per rispettare il patto di stabilità, sarebbe stato corretto dare mandato al nuovo consiglio comunale che uscirà dalle urne». «In questo modo – continua Lorusso – si creano aspettative che possono servire a racimolare voti. L’immagine peggiore che la classe politica può dare è proprio quella del voto di scambio e molti giovani sono sfiduciati, in tanti dicono che se non si hanno “santi in Paradiso” è inutile finanche presentare le domande». «Noi ci auguriamo che almeno ci sia la trasparenza più assoluta». Il sindaco Domenico Tripaldi rifiuta con fermezza le accuse e sottolinea come la delibera di giunta dei concorsi risalga all’11 agosto 2009. «Questi concorsi – afferma il primo cittadino – sono il compimento di un programma di assunzioni di cui fanno parte anche quella recente di due ingegneri e di quattro vigili urbani, frutto di un’amministrazione virtuosa che ha permesso, nonostante la legislazione governativa abbia penalizzato molto gli enti locali, di sopperire al tour over rispettando il patto di stabilità». A difendere, a sorpresa, l’operato degli amministratori, anzi «delle amministrazioni in generale quando fanno delle cose positive per la comunità» il presidente del Circolo Nuova Italia, che fa capo al Pdl, Renato Zaccagnino, per il quale «sapere che ci saranno assunzioni è sempre una notizia positiva. Dovranno essere, poi, gli stessi candidati a vigilare sulla correttezza delle procedure di selezione ed avere il coraggio, se ci sono scorrettezze, di denunciarle».
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16/02/2010 - autore: Sandra Guglielmi |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |