RAGGIRI A UTENTI

Sempre lo stesso copione

Sono tantissimi in tutta Italia i consumatori che hanno denunciato raggiri da parte di Enel energia. Le visite a domicilio degli agenti che propongono l attivazione di contratti sono sempre più frequenti ed il copione è pressoché il medesimo. Parlano dei vantaggi e degli sconti che si potrebbero avere in bolletta senza spiegare chiaramente che quello che si propone di firmare è un passaggio ad una società fornitrice diversa (anche il logo è solo leggermente dissimile), ossia non più l "Enel servizio elettrico maggior tutela", ma l "Enel Energia nel mercato libero". Le firme "estorte" in buona fede, tuttavia, non sono le sole ad essere contestate dai consumatori. Molti, come nel caso dell odierna sentenza del giudice di pace, si sono trovati clienti della nuova società grazie a firme false, dopoché agenti (o operatori telefonici) avevano visionato le bollette nelle quali dicevano di voler controllare i consumi standard per consigliare tariffe su misura e dalle quali avevano estrapolato, invece, il codice cliente e i dati anagrafici dell utente per contraffare un contratto non voluto. L Antitrust ha già multato, e non una sola volta, l Enel Energia per «pratiche commerciali scorrette» nel passaggio di clienti domestici dal mercato vincolato a quello libero, per «l acquisizione di clienti sul mercato del gas mediante l attivazione di forniture non richieste» e, per aver «ostacolato l esercizio del diritto di ripensamento». Ora per gli utenti arriva anche questa importante sentenza del giudice per «contratto truffa e firma falsa».
16/04/2011 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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