Stand by me, cortometraggio del regista lucano Albano, presentato ad Avigliano
Grande successo ad Avigliano per la proiezione, organizzata dall Arci, di Stand by me, cortometraggio del giovane regista lucano Giuseppe Marco Albano, selezionato nella cinquina dei finalisti dei David di Donatello e vincitore dell Art Festival di Capri come miglior regia e miglior cortometraggio. La pellicola racconta la storia di un impresario di onoranze funebri molto sagace e intraprendente, che riesce a distinguersi nella sua professione: il protagonista ha la geniale idea di innescare un turismo d élite, per cui, chi vuole, può scegliere Matera come luogo per la propria sepoltura, un po come accade da qualche tempo, nella realtà, a Venezia, dove le ceneri dei defunti anche non residenti nella città lagunare, che hanno scelto la cremazione, si possono spargere in laguna da un pontiletto adiacente al cimitero dell isola di San Michele. Un modo romantico di scegliere dove essere seppelliti che nel film si trasforma in un ottima trovata commerciale. La pellicola, le cui scene sono state girate tra Matera e Bernalda (paese natale di Albano), intrufola il suo sguardo in un territorio inesplorato dalla pubblicità e dai moderni mezzi di comunicazione e con grande ironia offre diversi spunti di riflessione, dal fare impresa nel sud ed in Basilicata in particolare, dalla fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, sino al tentativo di sfatare e sfidare la superstizione che circonda questa professione. La proiezione si è chiusa con un dibattito condotto da Angela Laguardia, al quale sono intervenuti il regista Albano, il critico cinematografico Angela Brindisi e il giovane imprenditore di onoranze funebri Pietro Imbrenda, che ha cercato di portare una ventata di novità nella sua professione, per un raffronto tra la finzione e la realtà anche attraverso la sua esperienza. Ospite speciale dell iniziativa, Donato Imbrenda, quale voce poetica e scanzonata del carattere aviglianese, che ha recitato degli stornelli a tema. |
29/05/2011 - autore: Sandra Guglielmi |
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |