AVIGLIANO INNAUGURA LA NUOVA E ATTREZZATA STRUTTURA SANITARIA

Il distretto sanitario ora ha nuovi ambulatori

Il distretto sanitario di Avigliano ha una nuova, moderna ed attrezzata struttura di oltre mille metri quadrati divisi su due piani, nella quale, oltre ai servizi già presenti, come l'ambulatorio (li igiene, la ginecologia, la pediatria, la fisiokinesiterapia, saranno ospitati nuovi ambulatori come quello del sert, della cardiologia, di psichiatria e di veterinaria e sarà garantito uno sportello per le informazioni sull'assistenza domiciliare integrata; sano in itinere, inoltre, le procedure per istituire il seri ide di diagnostica, per attivare il quale l'azienda sanitaria ha già previsto l'acquisto delle attrezzature atte ad effettuare ecografie, radiografie e tc, e per l'istituzione di una postazione di prime soccorso. La nuova sede, in via Guidi Rossa, pur non scevra della problematica endemica alla maggior parte delle sedi dell'Asp, ossia l'assenza dì parcheggi, sulla quale la minoranza del PDL ha anche fatto un'interrogazione al Sindaco, rappresenterà da subito un importante polo socio assistenziale, e sanitario in grado di dare risposte sul territorio non salo agli aviglianesi, ma a tutta la popolazione del bacino dell'Alto-Basento (il progetto e ditta sformare il distretto in un polo prima e poi una rasa della saluti-i), col duplice beneficio li decongestionare le Strutture ospedaliere da presenze e costi impropri. «In un momento in cui stiamo ottemperando a quanto stabilito dalla legge regionale 17 del 2001 sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, inaugurare una struttura territoriale del genere ha una grande valenza ha detto il direttore generale dell'Azienda Sanitaria Pasquale Amendola poiché ci permetto di dare forza ad un territorio e offrire agli utenti i servizi lì dove loro se li aspettano». «In una fase economica particolare, la riorganizzazione sanitaria che stiamo portando avanti punta a dare centralità ai territori -ha spiegato l'assessore Attilio Martorano -, proprio al traverso le infrastrutture giuste e funzionali a migliorare la qualità offerta a chi ha bisogno di diagnosi, cure e attività di prevenzione» il governatore De Filippo, nel lodare l'amministrazione comunale, ha spiegato come sia difficile per una regione dai piccoli numeri come la nostra la sfida sul contenimento dei costi senza contrazione dell'offerta. «Abbiamo ha detto il presidente - il più basso indice demografico dopo la Valle D'Aosta, regione che, però, è a statuto speciale e quindi portare i servizi sino all'ultima contrada è complicato. Noi dobbiamo puntare ad aumentare sul territorio i presidi.
25/11/2011 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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