"I BAMBINI DIVENTANO SCACCHI VIVENTI"

Domani ad Avigliano inedita gara tra alunni della primaria - Una sfida di scacchi viventi organizzata dalla scuola "Silvio Spaventa Filippi".

AVIGLIANO - Un’inedita e affascinante partita di scacchi viventi sarà messa in scena oggi pomeriggio ad Avigliano, in piazza Aviglianesi nel mondo, dagli alunni delle classi II A e II B della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Silvio Spaventa Filippi” nell’ambito della manifestazione conclusiva del progetto “Diritti, pace e legalità”, durante la quale tutti gli studenti delle scuole cittadine saranno impegnati con elaborati multimediali, drammatizzazioni, giochi e canti. Concluderà la kermesse Don Marcello Cozzi, responsabile regionale dell’associazione Libera. L’idea di mettere in scena una vera e propria sfida di scacchi con personaggi viventi è nata durante il corso che ha permesso, per buona parte dell’anno scolastico, ai bambini della seconda elementare di imparare a giocare a scacchi attraverso scacchiere e lavagna interattiva. «Abbiamo pensato di inserire nel programma l’insegnamento degli scacchi - spiegano le maestre Concetta Centola, Carmela Samela, Maria Rosaria Santangelo e Gelsomina Salluzzi - perché molte recenti ricerche nel campo della didattica hanno evidenziato come gli scacchi riescano a coinvolgere attivamente il bambino nei processi di apprendimento e diventare un valido ausilio per il potenziamento delle abilità cognitive degli alunni, supportando di granlunga il compito degli insegnanti». «La pratica scacchistica - continuano -, oltre alla naturale stimolazione delle competenze logiche, porta all’affinamento dell’intuizione e delle capacità gestionali di qualunque situazione, all’accettazione dei propri limiti e degli eventuali insuccessi, consolida tramite il gioco il rispetto delle regole e dell’avversario, l’esercizio della pazienza e della correttezza, inserendosi appieno nel progetto “Diritti, pace e legalità”». Affiancate da Emiliano Riccio dell’Accademia Scacchi Potenza e da Gino Albano, le insegnanti hanno impartito ai piccoli scacchisti apprendisti i rudimenti di uno dei giochi considerati tra i più complessi al mondo, nato intorno al VI secolo nell’Impero Sassanide o, forse, in India e giunto in Europa intorno all’anno 1000. La partita, rappresentazione di un match tenutosi nel 1912 a Norimberga tra Holzhausen col bianco e Tarrash col nero, sottolinerà il concetto di sacrificio, ossia la cessione volontaria di pezzi scambiati per altri di valore inferiore per conseguire un vantaggio tattico o strategico. Comandati dal piccolo Mirko Corbo, gli scacchi bianchi saranno portati in vita da Alessia Cominiello, Salvatore Martinelli, Walter Corbo, Mariagrazia Santarsiero, Davide Santoro, Sara Scavone, Nicole Verrastro, Virginia Tripaldi, Vito Lorusso, Nicola Summa, Francesca Santarsiero, Roberta Carriero, Gianluca Summa, Rascha Pietrafesa, Maria Pia Santoro e Samuele Telesca. Diretti da Maria Sacco, i neri saranno animati da Michele Filadelfia, Leonardo Sabia, Francesca Vaccaro, Laura Scavone, Cristian Martinelli, Stefano Sileo, Lucio Carlucci, Rocco Martinelli, Giusy Pace, Syria Rosa, Mariassunta Sacco, Rebecca Santarsiero, Daniele Carlucci, Roberto Sacco, Vittorio Langone e Angelo Ferrara. Presenterà Bianca Masiello.
05/06/2012 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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